UBS Group AG prevede che gli Stati Uniti entreranno in recessione l’anno prossimo, portando a una serie di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Le previsioni della banca svizzera sono notevolmente più pessimistiche rispetto alle stime di consenso di mercato.
Secondo CNBC, UBS prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse fino a 275 punti base nel 2024. Questo è quasi quattro volte il consenso di mercato.
Nella sua prospettiva per l’economia degli Stati Uniti dal 2024 al 2026, UBS ha indicato che nonostante la resilienza economica fino al 2023, rimangono molti dei rischi e delle difficoltà. Gli economisti della banca hanno suggerito che il supporto alla crescita che ha permesso di superare questi ostacoli nel 2023 probabilmente non continuerà nel 2024.
UBS prevede poi che la crescente disoccupazione e la disinflazione indeboliranno la produzione economica nel 2024. Ciò, secondo loro, spingerà il Federal Open Market Committee a tagliare i tassi per evitare che il tasso nominale dei fondi diventi sempre più restrittivo mentre l’inflazione diminuisce, e successivamente nel corso dell’anno per frenare il deterioramento economico.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato la scorsa settimana di non essere “fiducioso” circa il fatto che il FOMC sia riuscito a riportare in modo sostenibile l’inflazione al suo obiettivo del 2%. UBS ha osservato che nonostante il ciclo di aumento dei tassi più aggressivo dagli anni ’80, il PIL reale è cresciuto del 2,9% fino alla fine del terzo trimestre.
Le previsioni della banca svizzera sono significativamente al di sotto del consenso di mercato. Goldman Sachs, ad esempio, prevede che l’economia degli Stati Uniti crescerà del 2,1% nel 2024.
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