Yann LeCun, il capo dell’IA di Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META) e uno dei tre “padri fondatori dell’IA”, ha espresso scetticismo sulle prospettive dell’intelligenza artificiale generale o AGI e del calcolo quantistico.
Cosa è successo
In un evento che ha segnato il decimo anniversario del team di ricerca fondamentale sull’IA di Meta, LeCun ha condiviso le sue opinioni, mettendo in discussione la convinzione popolare che i sistemi di IA attuali siano sull’orlo della coscienza, come riportato da CNBC.
Il suo punto di vista differiva significativamente da quello del CEO di Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA), Jensen Huang, che ha previsto che l’AI sarebbe stata in grado di eguagliare le capacità umane entro i prossimi cinque anni.
Parlando di AGI, LeCun ha sostenuto che concentrarsi solo sui modelli di linguaggio e sui dati testuali non porterà allo sviluppo di sistemi AI avanzati capaci di imitare l’intelligenza umana. Ha invece sostenuto l’importanza di incorporare diversi tipi di dati, come informazioni audio, immagini e video, nei sistemi AI.
Ha anche messo in dubbio la praticità dell’informatica quantistica, un campo che ha visto significativi investimenti e ricerche da parte di giganti tecnologici, tra cui Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), International Business Machines Corp. (NYSE:IBM) e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL).
Nonostante gli sforzi in corso, LeCun ha sollevato dubbi sulla fattibilità di creare computer quantistici utili. “Il numero di problemi che puoi risolvere con l’informatica quantistica, puoi risolverli in modo molto più efficiente con i computer classici”, ha detto.
Nonostante il suo scetticismo, LeCun ha riconosciuto il ruolo significativo delle GPU di Nvidia nell’avanzamento della tecnologia AI e ha suggerito che il futuro potrebbe vedere lo sviluppo di chip progettati specificamente per acceleratori di deep learning, andando oltre le tradizionali unità di elaborazione grafica.
Perché è importante
Lo scetticismo di LeCun arriva in un momento in cui le società di sviluppo AI, come la società madre di ChatGPT – OpenAI, stanno cercando finanziamenti per spingere i confini dell’AGI.
Il mese scorso, è stato riferito che OpenAI avrebbe cercato un maggiore sostegno finanziario da Microsoft Corp per perseguire ulteriormente le sue ambizioni AGI.
Questa divergenza di opinioni indica l’incertezza e le sfide che si profilano all’orizzonte nell’AI e nella computazione quantistica.
Questo contenuto è stato prodotto in parte con l’aiuto di Benzinga Neuro ed è stato revisionato e pubblicato dagli editor di Benzinga.