La società madre di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL), sta pagando 32 miliardi di dollari per acquistare la startup di cybersicurezza cloud Wiz, un accordo record per l’azienda.
Non si tratta di un giochetto di potere di Google Cloud, ma di un accordo che può sconvolgere l’intero settore della cybersecurity e dare nuova linfa agli ETF che investono in cloud computing, cybersecurity e mega-cap tech.
Per chi vuole cavalcare l’onda, tre ETF potrebbero guadagnarci: Amplify Cybersecurity ETF (NYSE:HACK), First Trust NASDAQ Cybersecurity ETF (NASDAQ:CIBR) e Global X Cybersecurity ETF (NASDAQ:BUG).
- Amplify Cybersecurity ETF: HACK segue il Nasdaq ISE Cyber Security Select Index e detiene 25 titoli. Alphabet non è una posizione centrale, ma le voci di fusione e acquisizione nel settore della cybersecurity potrebbero favorire i guadagni dell’ETF. HACK ha un patrimonio in gestione di 2,01 miliardi di dollari e applica una commissione annua dello 0,60%. È interessante notare che si tratta del primo ETF dedicato esclusivamente al settore della cybersecurity.
- First Trust NASDAQ Cybersecurity ETF: CIBR segue l’indice Nasdaq CTA Cybersecurity, con 32 partecipazioni nel settore della cybersecurity. Con un AUM di 8,03 miliardi di dollari, questo ETF potrebbe subire un aumento delle valutazioni e delle speculazioni sulle transazioni. Ha una commissione dello 0,59% annuo.
- Global X Cybersecurity ETF: BUG investe in aziende che trarranno vantaggio dalla crescente domanda di soluzioni di cybersecurity. Segue l’indice Indxx Cybersecurity e detiene 28 titoli con particolare attenzione alla sicurezza delle reti, alla protezione del cloud e ai servizi di difesa informatica. Con 891,7 milioni di dollari di patrimonio in gestione, BUG applica una commissione annua dello 0,50%. Data la crescente importanza della sicurezza del cloud, questo ETF potrebbe registrare un forte slancio in seguito all’acquisizione di Wiz da parte di Alphabet, che pone maggiore attenzione al settore.
Perché Alphabet punta tutto su Wiz
Wiz non è una società di cybersecurity qualunque: è uno dei marchi di sicurezza cloud a più rapida crescita. Fondata nel 2020, consente alle aziende di rilevare le vulnerabilità negli ambienti cloud, un aspetto che è diventato sempre più importante con la crescente necessità di combattere le crescenti minacce informatiche. Con gli attacchi informatici sempre più comuni e complessi, le aziende si preoccupano più che mai della sicurezza del cloud.
Per Alphabet, la transazione rafforza la posizione di Google Cloud nei confronti dei suoi concorrenti di peso – AWS di Amazon (NASDAQ:AMZN) e Azure di Microsoft (NASDAQ:MSFT) – che hanno entrambi investito molto in prodotti di sicurezza.
L’accordo arriva anche in un momento in cui le fusioni e acquisizioni nel campo della cybersicurezza sono in aumento. Con un ambiente normativo che probabilmente sarà più accomodante con l’attuale amministrazione, questo potrebbe essere solo l’inizio di altre grandi operazioni nel settore.
L’acquisizione di Wiz da parte di Alphabet potrebbe essere la punta dell’iceberg di una nuova ondata di M&A nel settore della cybersecurity. Con le minacce nel cyberspazio che aumentano di giorno in giorno, la sicurezza del cloud rimane una priorità assoluta per la maggior parte delle aziende.
Poiché la cybersicurezza emerge come tendenza preminente negli investimenti tecnologici, gli investitori farebbero bene a tenere d’occhio gli ETF HACK, CIBR e BUG.
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