Close Menu
Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Notizie più interessanti

    Ecco il manuale che ha aiutato Warren Buffett a fare miliardi

    01/06/2025

    Giugno 2025: inizia un mese all’insegna degli scioperi in Italia

    01/06/2025

    Il paradosso degli italiani: grandi risparmi, ma poco potere d’acquisto

    01/06/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Ecco il manuale che ha aiutato Warren Buffett a fare miliardi
    • Giugno 2025: inizia un mese all’insegna degli scioperi in Italia
    • Il paradosso degli italiani: grandi risparmi, ma poco potere d’acquisto
    • L&G spiega quale sia il reale pericolo dei dazi per l’inflazione
    • Stretta sul “pezzotto”: cosa si rischia e come si viene individuati
    • Dash Cam: un alleato utile anche in Italia, ma con regole precise
    • DPAM analizza il piano in tre fasi che ha rimodellato le prospettive dell’Argentina
    • Euro sotto pressione: cosa accade se Lagarde lascia la BCE?
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Sunday, June 1
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Homepage » Howard Marks lancia l’allarme: siamo sull’orlo di una nuova bolla finanziaria?

    Howard Marks lancia l’allarme: siamo sull’orlo di una nuova bolla finanziaria?

    Rishabh MishraBy Rishabh Mishra15/01/2025 Azioni 3 min. di lettura
    Howard Marks lancia l’allarme: siamo sull’orlo di una nuova bolla finanziaria?
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Howard Marks, co-fondatore e co-presidente di Oaktree Capital Management, che 25 anni fa aveva previsto la bolla delle dot-com, ha messo in guardia gli investitori dai segnali di cautela del mercato nel suo ultimo articolo intitolato “On Bubble Watch”.

    Cosa è successo

    Secondo Marks, questi segnali di cautela includono l’eccessivo ottimismo del mercato, il continuo entusiasmo per l’IA, la dipendenza dai “Magnifici Sette” e la tendenza a investire in indici.

    Anche se nel suo studio Marks non “si esprime in modo autorevole sul fatto che ci troviamo in una bolla”, afferma che gli investitori non dovrebbero essere indifferenti a questi segnali.

    • Eccessivo ottimismo: L’esuberanza del mercato dalla fine del 2022, unita a valutazioni elevate dell’S&P 500, superiori a quelle dei concorrenti globali.
    • Hype per l’IA: L’entusiasmo per l’IA potrebbe riversarsi su altri settori tecnologici.
    • Relazione coi giganti tecnologici: Eccessiva fiducia nel continuo successo delle prime sette società.
    • Pregiudizio degli investimenti sugli indici: potenziale di valutazioni gonfiate, determinate dall’acquisto di fondi indicizzati, che non tengono conto del valore intrinseco.

    Nel suo articolo Marks afferma che una bolla del mercato azionario si manifesta come una mania temporanea alimentata da un’esuberanza irrazionale, da un’adorazione cieca per le aziende e da un’irrefrenabile paura di perdere terreno.

    La convinzione che le azioni siano insensibili alla sopravvalutazione porta a credere che “non esiste un prezzo troppo alto”.

    Perché è importante

    Circa 25 anni fa, il 7 gennaio 2000, Marks pubblicò un memo intitolato bubble.com, il cui tema era il comportamento irrazionale che riteneva si stesse verificando nei confronti dei titoli tecnologici, di Internet e dell’e-commerce. In questo modo ha previsto la bolla delle dot-com.

    “Ma per me una bolla o un crollo sono più uno stato mentale che un calcolo quantitativo”, ha aggiunto.

    Marks ha garantito che gli investitori non dovrebbero evitare le valutazioni di mercato odierne.

    Traendo esempio dalla bolla del 2000, ha evidenziato le venti società più rappresentate nell’indice. All’inizio del 2024, tuttavia, solo sei di esse erano ancora tra le prime venti. È importante notare che delle “magnifiche sette” di oggi, solo Microsoft Inc. (NASDAQ:MSFT) era tra le prime venti 25 anni fa.

    “Nelle bolle, gli investitori trattano le aziende leader – e pagano i loro titoli – come se le aziende fossero destinate a rimanere leader per decenni”, ha affermato.

    Ha riconosciuto le controdeduzioni che suggeriscono che il mercato potrebbe non essere in una bolla. Tra queste, l’osservazione che il rapporto P/E dell’S&P 500 è sì elevato, ma non a livelli assurdi. Inoltre, ha riconosciuto che i “Magnifici Sette” sono effettivamente aziende eccezionali, il che potrebbe giustificare le loro elevate valutazioni.

    Infine, ha concluso che il mercato, pur apparendo costoso e forse leggermente surriscaldato, non presenta l’esuberanza irrazionale caratteristica di una vera bolla.


    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


    Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

    La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


    Foto: Oaktree Capital Management

    Bolle finanziarie dot-com eccessivo ottimismo howard marks Indici borsa investimenti Mercato azionario OakTree Capital Rischio Bolla segnali mercato Valutazioni Azioni

    Continua a leggere

    Ecco il manuale che ha aiutato Warren Buffett a fare miliardi

    Giugno 2025: inizia un mese all’insegna degli scioperi in Italia

    Stretta sul “pezzotto”: cosa si rischia e come si viene individuati

    Dash Cam: un alleato utile anche in Italia, ma con regole precise

    Euro sotto pressione: cosa accade se Lagarde lascia la BCE?

    Meloni: la strategia economica che piace a Moody’s

    • Popolare
    • Recenti

    Nvidia: il mercato non ha ancora capito il suo reale potenziale?

    30/05/2025

    Jim Cramer: attenzione a Apple e Nvidia questa settimana

    27/05/2025

    Nvidia e AMD nel mirino del Giappone: ecco cosa potrebbe succedere

    28/05/2025

    Ecco il manuale che ha aiutato Warren Buffett a fare miliardi

    01/06/2025

    Giugno 2025: inizia un mese all’insegna degli scioperi in Italia

    01/06/2025

    Il paradosso degli italiani: grandi risparmi, ma poco potere d’acquisto

    01/06/2025

    Notizie recenti

    • Ecco il manuale che ha aiutato Warren Buffett a fare miliardi
    • Giugno 2025: inizia un mese all’insegna degli scioperi in Italia
    • Il paradosso degli italiani: grandi risparmi, ma poco potere d’acquisto
    • L&G spiega quale sia il reale pericolo dei dazi per l’inflazione
    • Stretta sul “pezzotto”: cosa si rischia e come si viene individuati
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.