Michael Zinn, senior portfolio manager di UBS Global Wealth Management, ha condiviso il suo punto di vista sulle attuali dinamiche di mercato in vista della fine dell’anno.
Cosa è successo
Zinn ha osservato che il rally di Natale, che di solito porta uno slancio positivo al mercato, sta vivendo una pausa dopo una significativa impennata post-elettorale.
“Penso che abbiamo fatto un po’ di indigestione”, ha dichiarato Zinn durante la trasmissione “Squawk Box Asia” della CNBC martedì.
“Abbiamo assistito a una tale impennata dopo le elezioni e la gente è così entusiasta di tutti i fattori che hanno avuto successo quest’anno che credo che il mercato si stia prendendo una piccola pausa, probabilmente necessaria, da qui alla fine dell’anno”.
Ha espresso preoccupazione per la ristrettezza del mercato, osservando che, nonostante le recenti flessioni, i prezzi continuano a salire, trainati soprattutto dai titoli incentrati sull’intelligenza artificiale. Questa tendenza, ha suggerito, potrebbe persistere anche nel prossimo anno.
Zinn ha sottolineato che solo il 40% circa dei titoli dell’S&P viene scambiato al di sopra della media mobile a 50 giorni, anche se gli indici come l’S&P e il NASDAQ hanno raggiunto nuovi massimi. Ha sottolineato che questa non è una combinazione salutare e ha evidenziato il comportamento speculativo nel trading di opzioni come un segnale di allarme.
Tuttavia, rimane ottimista sulle prospettive a lungo termine del mercato, citando fattori di supporto come i progressi dell’intelligenza artificiale, la nuova amministrazione, la crescita economica e il potenziale allentamento della Federal Reserve.
Perché è importante
Il rally di Natale è un fenomeno ben documentato in cui i mercati azionari registrano spesso guadagni nell’ultima settimana di dicembre e nei primi due giorni di gennaio.
Storicamente, questo periodo è stato favorevole per gli investitori, con l’S&P 500 che ha raggiunto i massimi storici durante le festività natalizie. Tuttavia, il rally di quest’anno deve affrontare delle sfide, come indicato dalle osservazioni di Zinn.
Inoltre, i recenti dati economici suggeriscono una stagione festiva robusta, con le vendite al dettaglio di novembre che hanno raggiunto un massimo di 11 mesi, segnalando una forte domanda da parte dei consumatori. Questa ripresa della spesa potrebbe potenzialmente sostenere la performance del mercato, nonostante l’attuale “indigestione”.
Prezzo delle azioni
Martedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso a 604,29 dollari con un calo dello 0,41%, mentre l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) ha chiuso a 535,80 dollari con un calo dello 0,44%, secondo i dati di Benzinga Pro.
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Foto: Unsplash