Gli analisti di JPMorgan prevedono che Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) affronterà il trimestre più debole in termini di consegne di auto dal 2022.
Cosa è successo
Elon Musk, CEO di Tesla, e il suo ruolo nell’amministrazione Trump stanno avendo un impatto negativo sull’immagine dell’azienda a Wall Street. Il team guidato da Ryan Brinkman di JPMorgan ha tagliato le previsioni di consegne per il primo trimestre di Tesla del 20%, portandole da 444.000 a 355.000 unità. Questo dato si colloca ben al di sotto delle aspettative medie degli analisti, fissate a 430.000 unità secondo quanto riportato da Forbes.
Secondo gli esperti, si tratterebbe del livello più basso di consegne dal terzo trimestre del 2022, con un calo dell’8% rispetto al primo trimestre del 2024. La causa principale sarebbe legata agli “effetti acuti” del ruolo controverso di Musk nel governo, in particolare la sua posizione chiave nel Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE).
Brinkman ha evidenziato inoltre che le vendite europee di Tesla sono sotto forte pressione a causa delle dichiarazioni di Musk sulla guerra in Ucraina, sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella NATO e sui gruppi politici di estrema destra. Questi fattori hanno contribuito a un crollo del 50% anno su anno nelle nuove immatricolazioni di veicoli Tesla registrate a gennaio.
“È difficile trovare un caso analogo nella storia dell’industria automobilistica in cui un marchio abbia perso tanto valore in così poco tempo”, si legge nella nota degli analisti di JPMorgan.
Tra i produttori automobilistici americani, Tesla sembra essere quello con “più da perdere” a causa del cambiamento del quadro normativo sotto l’amministrazione Trump, inclusa la possibile revoca degli incentivi fiscali per i veicoli elettrici.
Perché è importante
L’obiettivo di prezzo delle azioni Tesla fissato da JPMorgan a 120 dollari è il più basso di Wall Street, suggerendo un potenziale ribasso superiore al 50% rispetto alla chiusura di mercoledì a 248 dollari. Anche altre grandi società, come Goldman Sachs e UBS, hanno recentemente rivisto al ribasso le previsioni di consegne per il primo trimestre di Tesla.
Questa prospettiva conferma le precedenti stime di Gene Munster, Managing Partner di Deepwater Asset Management, che aveva previsto un calo del 5% nelle consegne di Tesla nel 2025, seguito da un rimbalzo del 40% nel 2026.
Dan Ives, responsabile della ricerca tecnologica presso Wedbush Securities, aveva già espresso preoccupazioni riguardo ai doppi impegni di Musk in Tesla e nel DOGE, definendo la situazione attuale “insostenibile” per gli azionisti.
Nonostante ciò, le azioni Tesla hanno registrato un aumento del 7,59% mercoledì, dopo che il presidente Donald Trump ha acquistato un veicolo Tesla per mostrare il suo sostegno a Elon Musk.
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