Mentre l’Oracolo di Omaha, Warren Buffett, si è liberato di oltre due terzi della partecipazione di Berkshire Hathaway Inc. (NYSE:BRK) nel produttore di iPhone, ha invece accumulato una posizione in questa società di beni di consumo nel corso degli ultimi tre trimestri.
Puoi consultare qui il prezzo attuale dei titoli AAPL e DPZ.
Cosa è successo
Secondo i suoi documenti 13F, alla fine del primo trimestre del 2025 Berkshire possiede 300 milioni di azioni, pari a una quota complessiva del 26%, in Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) di Tim Cook.
Si tratta di un calo di oltre due terzi (67,25%) rispetto alla partecipazione di Berkshire in Apple, che nel terzo trimestre del 2023 ammontava a 916 milioni di azioni. In circa due anni, la società ha ceduto circa 616 milioni di azioni della sua più grande partecipazione in portafoglio.
Questa mossa contrasta con la sua posizione nel produttore di pizza Domino’s Pizza Inc. (NASDAQ:DPZ). Berkshire ha acquistato per la prima volta 1,3 milioni di azioni della società nel terzo trimestre del 2024 e ha raddoppiato la sua partecipazione, portandola a 2,6 milioni di azioni nel primo trimestre del 2025.
La tabella seguente mostra lo storico delle operazioni di Berkshire su Apple e Domino’s negli ultimi trimestri.
Società | Partecipazioni al Q3 2023 | Partecipazioni al Q4 2023 | Partecipazioni al Q1 2024 | Partecipazioni al Q2 2024 | Partecipazioni al Q3 2024 | Partecipazioni al Q4 2024 | Partecipazioni al Q1 2025 | Valore al Q1 2025 |
Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) | 916 milioni | 906 milioni | 789 milioni | 400 milioni | 300 milioni | 300 milioni | 300 milioni | 66,639 miliardi di dollari |
Domino’s Pizza Inc. (NASDAQ:DPZ) | — | — | — | — | 1,3 milioni | 2,4 milioni | 2,6 milioni | 1,204 miliardi di dollari |
Nel frattempo, su base trimestrale, Berkshire non ha apportato modifiche alla sua partecipazione in Apple tra il primo trimestre del 2024 e il primo trimestre del 2025. Ha invece rafforzato la sua posizione in Domino’s del 10%.
Alla fine del primo trimestre, Berkshire detiene azioni Apple per un valore di 66,639 miliardi di dollari e azioni Domino’s per 1,204 miliardi di dollari.
Società | Partecipazioni (al 31 dicembre 2024) | Partecipazioni (al 31 marzo 2025) | Variazione (%) | Valore (al 31 marzo 2025) |
Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) | 300.000.000 | 300.000.000 | 0% | 66,639 miliardi di dollari |
Domino’s Pizza Inc. (NASDAQ:DPZ) | 2.382.000 | 2.620.613 | 10% | 1,204 miliardi di dollari |
Perché è importante
Apple ha dovuto affrontare ostacoli normativi relativi alla produzione di iPhone in Cina e in India, nel mezzo delle turbolenze sui dazi. D’altra parte, la legge “One Big, Beautiful Bill” del Presidente Donald Trump rende permanente l’aliquota massima del 21% sull’imposta sul reddito delle società.
Nel frattempo, Wall Street sta spingendo l’azienda a effettuare ingenti investimenti nell’intelligenza artificiale (AI), invece di utilizzare la sua liquidità per il programma di riacquisto di azioni proprie.
Domino’s, d’altro canto, durante la sua conference call sui risultati del secondo trimestre, ha affermato di ritenere che la sua struttura dei costi e la sua scala le conferiscano una posizione unica per prosperare in un contesto in cui i consumatori privilegiano sempre più la convenienza, secondo quanto dichiarato dal CEO Russell Weiner.
Weiner ha affermato che, mentre le tendenze orientate al valore agiscono come “venti contrari” per i concorrenti, per Domino’s sono “venti a favore”, in gran parte grazie alle sue catene di approvvigionamento integrate e alla solida redditività dei suoi affiliati.
Prezzo delle azioni Apple
Nel momento in cui scriviamo, le azioni Apple sono in rialzo dello 0,13%. Da inizio anno il titolo ha perso il 12,86% e il 5,13% nell’ultimo anno.
DPZ è in rialzo dello 0,49%. Da inizio anno ha guadagnato il 6,28% e l’11,24% nell’ultimo anno.
I ranking azionari di Benzinga Edge mostrano che Domino’s ha avuto un andamento del prezzo più debole nel medio e breve termine, ma forte nel lungo termine. Il suo ranking di momentum era buono, ma quello di valore era mediocre, attestandosi al 24,49° percentile.
I dettagli sulle altre metriche e i ranking di Apple sono disponibili qui.
L’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) e l’ETF Invesco QQQ Trust ETF (NASDAQ:QQQ), che replicano rispettivamente l’indice S&P 500 e il Nasdaq 100, erano in calo nel pre-market di martedì. Secondo i dati di Benzinga Pro, lo SPY perdeva lo 0,10% a 628,14 dollari, mentre il QQQ cedeva lo 0,18% a 563,13 dollari.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Photo Agency via Shutterstock