Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (NYSE:TSM) ha interrotto le spedizioni al progettista di chip Sophgo, con sede in Cina, dopo aver scoperto il suo chip autoprodotto sul processore Ascend 910B IA di Huawei Technologies Co.
Secondo quanto riportato da Reuters, Sophgo, legata alla società di mining di criptovalute Bitmain, avrebbe ordinato chip identici a quelli presenti nel processore di Huawei.
Sebbene non sia ancora chiaro il percorso specifico seguito dal chip per finire nel prodotto di Huawei, Taiwan Semiconductor ha allertato le autorità statunitensi e taiwanesi circa due settimane fa e ha avviato un’indagine approfondita.
Precedenti report indicavano che le aziende cinesi avevano aggirato l’embargo statunitense sui semiconduttori utilizzando diverse tecniche per ottenere sofisticati chip IA.
Secondo Reuters, Taiwan Semiconductor, Sophgo e Huawei hanno dichiarato di non essere a conoscenza della violazione e hanno ammesso di aver rispettato l’embargo sui semiconduttori fin dal suo inizio.
Sophgo ha insistito sul rispetto di tutti i requisiti legali e ha negato qualsiasi legame commerciale con Huawei. Ha fornito a Taiwan Semiconductor un report dettagliato per affermare il suo non coinvolgimento con Huawei.
TechInsights ha trovato il chip prodotto da Taiwan Semiconductor durante lo smontaggio del processore multi-chip di Huawei.
Taiwan Semiconductor, che non fornisce chip direttamente a Huawei da metà settembre 2020, ha informato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti delle sue scoperte, ma ha dichiarato di non essere attualmente sotto indagine.
Huawei ha inoltre dichiarato di non aver prodotto chip con Taiwan Semiconductor da quando gli Stati Uniti hanno inasprito le regole sulle esportazioni nel 2020.
Taiwan Semiconductor è il fornitore chiave di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) e di Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) e produce il 99% degli acceleratori IA del mondo, come riporta Bloomberg. Il produttore di chip taiwanese ha guadagnato oltre il 136% negli ultimi 12 mesi.
Nonostante questi progressi, Taiwan Semiconductor deve ancora migliorare nella produzione di semiconduttori avanzati per l’IA destinati alla Cina, poiché gli Stati Uniti collaborano con alleati come il Giappone e i Paesi Bassi per limitare l’accesso della Cina ai chip di punta.
La Cina, tuttavia, rappresenta ancora oltre il 10% del fatturato di Taiwan Semiconductor, come riporta Bloomberg. Prima del 2020, quando Huawei era un cliente chiave, Taiwan Semiconductor contava addirittura sulla Cina per circa il 20% delle sue vendite.
Morris Chang, co-fondatore di Taiwan Semiconductor, ha espresso domenica la fiducia che il produttore di chip a contratto continuerà a ottenere notevoli successi nell’industria dei semiconduttori sotto la sua attuale leadership, come riporta il Taipei Times.
Durante l’evento annuale della Giornata dello Sport di Taiwan Semiconductor, Chang ha osservato che la globalizzazione del commercio è “morta” a causa delle crescenti tensioni geopolitiche, che egli vede come una sfida al ruolo dell’azienda nella catena di fornitura globale.
Prezzo delle azioni TSM
Il titolo TSM è sceso del 2,01% a 199,35 dollari nel pre-market di lunedì.
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