Walmart Inc. (NYSE:WMT) ha subito una perdita di 22 miliardi di dollari nella capitalizzazione di mercato in seguito ai dati sul calo della fiducia dei consumatori.
Cosa è successo
Il prezzo delle azioni di Walmart è sceso del 3,1% alla chiusura del mercato nella giornata di martedì, provocando un forte calo del suo valore a quasi 680 miliardi di dollari. Il gigante della vendita al dettaglio ha subito il più grande calo della valutazione martedì, superando la perdita di 17 miliardi di dollari di Nvidia (NASDAQ:NVDA) nello stesso giorno, come riferito da Newsweek.
Questo calo è in linea con il report mensile del Conference Board sulla fiducia dei consumatori americani, che ha registrato un calo per il quarto mese consecutivo. A marzo, l’indice di fiducia dei consumatori è sceso a 92,9 punti, segnando il livello più basso dall’inizio del 2021.
Anche l’indice delle aspettative, che misura le prospettive a breve termine dei consumatori sulle condizioni del reddito, delle imprese e del mercato del lavoro, è sceso al minimo da 12 anni a questa parte, a 65,2 punti, al di sotto della soglia degli 80 punti, che di solito segnala una recessione incombente.
L’amministratore delegato di Walmart, Doug McMillon, aveva già notato a febbraio che i clienti stavano mostrando “comportamenti stressanti” e riducendo le spese. Tuttavia, in merito ai dazi, McMillon è sembrato tranquillo e ha dichiarato: “I dazi sono qualcosa che abbiamo gestito per tanti anni, e continueremo a gestirli”.
Bill Adams, capo economista della Comerica Bank, ha attribuito il calo della fiducia dei consumatori ai “titoloni sui licenziamenti, al crollo del mercato azionario e ai timori per i dazi doganali”.
Perché è importante
La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato una tendenza al ribasso, con l’indice sceso al livello più basso dalla fine del 2022. Questo calo è attribuito ai timori sull’inflazione, alla volatilità del mercato azionario e agli aumenti dei prezzi dovuti ai dazi.
Le operazioni di Walmart in Cina sono sotto pressione, il che potrebbe portare potenzialmente ad un aumento dei prezzi per i clienti statunitensi, secondo quanto riferito da CNN Business. A tal proposito, un portavoce di Walmart ha dichiarato a CNN: “Le nostre conversazioni con i fornitori sono tutte finalizzate a rendere la nostra missione una realtà per milioni di clienti e continueremo a lavorare a stretto contatto con loro per trovare il modo migliore per andare avanti in questi tempi incerti”.
Questi fattori, uniti al calo della fiducia dei consumatori, potrebbero avere un ulteriore impatto sulla performance di Walmart nei prossimi mesi. Kelly LaVigne, vicepresidente del settore consumer insights della compagnia assicurativa Allianz Life, ha dichiarato a Fortune: “Ciò significa che l’inflazione continuerà a erodere il vostro potere d’acquisto, a meno che non abbiate una strategia a lungo termine per affrontarla”.
Walmart ha un momentum rating dell’86,91% e un growth rating del 54,55%, secondo il Proprietary Edge Rankings di Benzinga. La metrica di crescita di Benzinga valuta l’espansione storica degli utili e dei ricavi di un’azienda su più orizzonti temporali, dando priorità sia alle tendenze a lungo termine che alle performance recenti. Per un report approfondito su altri titoli e per conoscere le opportunità di crescita, iscriviti a Benzinga Edge.
Il titolo Walmart è salito dello 0,53% e ha chiuso mercoledì a 85,21 dollari. Nell’ultimo mese il titolo ha perso oltre l’11%.

Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Shutterstock