L’economista senior Mohamed El-Erian ha criticato l’uso del termine “transitorio” da parte del presidente della Federal Reserve Jerome Powell per descrivere il potenziale impatto inflazionistico dei dazi.
Cosa è successo
Mercoledì la Federal Reserve ha mantenuto i tassi fermi nell’intervallo 4,25%-4,5%. Nonostante il mantenimento della previsione mediana di due tagli dei tassi per l’anno, le proiezioni del “dot plot” della Fed hanno rivelato un sottile spostamento verso un taglio, anche se non in modo definitivo.
Powell ha rilanciato il termine “transitorio” quando ha parlato di inflazione. Inoltre, la Fed ha annunciato un rallentamento della riduzione del proprio bilancio, diminuendo la stretta quantitativa da 25 a 5 miliardi di dollari a partire da aprile. Tuttavia, ha ammesso che è “molto impegnativo” isolare l’inflazione determinata dai dazi dalle pressioni più ampie sui prezzi.
El-Erian, consulente economico capo di Allianz ed ex CEO e CIO di PIMCO, ha espresso disappunto per il linguaggio della Fed dopo la conferenza stampa di mercoledì.
Ha sottolineato il precedente uso di “transitorio” da parte della Fed per descrivere l’inflazione nei primi anni del 2020, una previsione che si è rivelata significativamente sbagliata. Questo precedente errore di valutazione ha portato la Fed ad essere in ritardo sull’aumento dei tassi di interesse per combattere l’inflazione.
“Avrei pensato che, soprattutto dopo il grande errore politico dell’inizio di questo decennio e date tutte le attuali incertezze, alcuni funzionari della Fed avrebbero mostrato maggiore umiltà”, ha dichiarato El-Erian.
The word — “transitory” — is back at the Federal Reserve as Chair Powell characterizes the price effects of tariffs as a one-off.
I would have thought that, particularly after the big policy mistake of earlier this decade and given all the current uncertainties, some Fed…— Mohamed A. El-Erian (@elerianm) March 19, 2025
Perché è importante
Se i dazi imposti dal presidente Donald Trump aumentano il rischio di inflazione nell’economia, El-Erian ha sostenuto che è troppo presto per affermare con certezza che gli effetti inflazionistici dei dazi saranno transitori.
Ha inoltre sottolineato che le imprese e i consumatori ricordano ancora il recente periodo di “alta inflazione imprevista”, che potrebbe influenzare le loro aspettative e il loro comportamento, portando potenzialmente a un’inflazione persistente.
L’indice del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan ha evidenziato un’impennata significativa delle aspettative di inflazione, alimentata dalle preoccupazioni per le tariffe imminenti. Tuttavia, Powell ha respinto il dato, definendolo “anomalo” rispetto ad altri indicatori delle aspettative di inflazione a lungo termine.
Prezzo delle azioni
L’uso del termine “transitorio” ha spinto i titoli al rialzo mercoledì, mentre Powell ha detto che i responsabili politici possono “aspettare la chiarezza” prima di fare delle mosse.
L’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) e l’Invesco QQQ Trust ETF (NASDAQ:QQQ), che seguono rispettivamente l’indice S&P 500 e l’indice Nasdaq 100, sono saliti mercoledì. Lo SPY è salito dell’1,09% a 567,13 dollari, mentre il QQQ ha fatto un balzo dell’1,34% a 480,89 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Giovedì il future del Dow Jones è salito dello 0,30%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq 100 sono avanzati rispettivamente dello 0,46% e dello 0,63%.
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Foto: Federal Reserve