L’industria dei viaggi ha attraversato una fase di turbolenza inaspettata, che sta mettendo in crisi gli ETF incentrati sui viaggi. Con le compagnie aeree che stanno abbassando le previsioni sui ricavi, le piattaforme di prenotazione in difficoltà e gli hotel e le compagnie di crociera che vedono diminuire i prezzi delle azioni, gli investitori in ETF del settore viaggi stanno vedendo i loro portafogli perdere colpi. Se state seguendo questo settore, ecco tre ETF che sentono la pressione.
1. U.S. Global Jets ETF (NYSE:JETS)
L’U.S. Global Jets ETF è l’ETF di riferimento per l’esposizione alle compagnie aeree, in quanto contiene importanti vettori di trasporto come Delta Air Lines (NYSE:DAL), American Airlines (NYSE:AAL) e Southwest Airlines (NASDAQ:LUV). Con Delta e American Airlines che hanno tagliato le loro previsioni sui ricavi a causa della debolezza della domanda, il JETS ha seguito una traiettoria discendente. L’allarme lanciato da Delta sul rallentamento dei viaggi aziendali e di piacere ha solo alimentato le preoccupazioni che il settore aereo stia affrontando una strada difficile. L’ETF è sceso del 16% nell’ultimo mese.
2. ETFMG Travel Tech ETF (NYSE:AWAY)
L’ETFMG Travel Tech ETF tiene traccia delle società di viaggi e prenotazioni online come Expedia (NASDAQ:EXPE), Booking Holdings (NASDAQ:BKNG) e Airbnb (NASDAQ:ABNB). Expedia è stato uno dei peggiori performer dell’S&P 500 questa settimana, crollando dell’8% dopo che le principali compagnie aeree hanno tagliato le previsioni sugli utili. Nel frattempo, Airbnb è scesa di oltre il 6% perché gli investitori temono che la riduzione del budget dei consumatori possa avere un impatto sulla domanda di affitti a breve termine. L’ETF è sceso del 9% nell’ultimo mese.
3. Invesco Dynamic Leisure and Entertainment ETF (NYSE:PEJ)
L’Invesco Dynamic Leisure and Entertainment ETF copre una gamma più ampia di titoli legati ai viaggi, tra cui hotel, compagnie di crociera e società di intrattenimento. Sfortunatamente, i titoli alberghieri come Marriott (NASDAQ:MAR), Hilton (NYSE:HLT) e Hyatt (NYSE:H) sono stati sotto pressione, mentre gli operatori di crociere come Norwegian Cruise Line (NYSE:NCLH), Carnival (NYSE:CCL), e Viking Holdings (NYSE:VIK) hanno registrato un calo. Poiché il PEJ è fortemente legato alla spesa discrezionale dei consumatori, il rallentamento del sentiment dei viaggi ha influito su di esso. Il prezzo dell’ETF è sceso del 14% nell’ultimo mese.
Cosa spinge il crollo dei titoli del settore viaggi?
Le pressioni di mercato più ampie stanno pesando sui titoli del settore viaggi. Il benchmark britannico FTSE 100 ha recentemente toccato il livello più basso in quasi due mesi, trainato dai ribassi dei titoli del settore viaggi e tempo libero. IAG, proprietaria di British Airways, è scesa del 6,1% dopo l’avvertimento di Delta e, nel complesso, il settore dei viaggi nel Regno Unito è sceso del 3,1%.
Anche i fattori geopolitici stanno giocando un ruolo importante. La volatilità innescata dalle politiche tariffarie statunitensi, tra cui l’aumento dei dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, ha aumentato il nervosismo del mercato. Sebbene il governo britannico abbia scelto di non fare ritorsioni, l’incertezza che circonda le politiche commerciali non ha fatto altro che peggiorare la situazione dei titoli di viaggio, già in difficoltà.
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