Peak Points analizza gli elementi video, inclusi fotogrammi e trascrizioni, per determinare i tempi ottimali per il posizionamento degli annunci. Attualmente in fase pilota, la tecnologia verrà implementata più ampiamente nel corso dell’anno.
Perché è importante
Lo strumento rappresenta un ulteriore passo nella strategia di monetizzazione dell’IA di Alphabet, nel contesto della sua più ampia spinta per integrare l’intelligenza artificiale nel suo ecosistema di prodotti. Ciò avviene mentre la società ha riportato un fatturato del primo trimestre di 90,23 miliardi di dollari, in aumento del 12% su base annua, con i ricavi pubblicitari di YouTube che hanno raggiunto gli 8,9 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 8,1 miliardi dell’anno precedente.
L’iniziativa AI di Google si estende oltre la pubblicità. La scorsa settimana, la società ha implementato Gemini Nano on-device per rilevare e bloccare i siti web fraudolenti in tempo reale su Chrome, Search e sistemi Android, bloccando milioni di pagine di truffe ogni giorno.
Questo miglioramento pubblicitario basato sull’intelligenza artificiale arriva in un momento di intensificazione della concorrenza nel mercato della ricerca, con la startup AI Perplexity recentemente valutata 14 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 9 miliardi di soli sei mesi fa, posizionandosi come un potenziale sfidante al dominio di Google nella ricerca.
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