Secondo una nuova analisi di Bank of America, i costi di produzione dell’ultima linea di iPhone di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) mostrano tendenze promettenti per i margini.
Lo studio rivela significative riduzioni dei costi nei modelli Pro, evidenziando al contempo l’approccio strategico dell’azienda in materia di prezzi su tutta la gamma di prodotti.
L’analista di Apple
L’analista di Bank of America Wamsi Mohan mantiene il rating “Buy” su Apple con un obiettivo di prezzo di 256 dollari, che implica un rialzo di quasi l’8% rispetto al prezzo di chiusura di mercoledì.
La tesi di Apple
L’analisi del teardown di BofA rivela significativi miglioramenti dei costi di produzione per i modelli iPhone 16 Pro, mentre i modelli base registrano un aumento dei costi.
L’analista sottolinea che i costi di produzione dell’iPhone 16 Pro Max sono inferiori del 5% rispetto al suo predecessore, contribuendo per circa 320 punti base ai margini lordi. Se si tiene conto dei costi della memoria, il risparmio rispetto all’anno precedente sale all’8%.
“Alla scala di Apple, questi risparmi si sommano a quelli significativi di 3,7 miliardi di dollari per 250 milioni di iPhone, che possono rappresentare un vantaggio di oltre 100 punti base per i margini lordi di prodotto una volta che il prodotto sarà completamente avviato”, si legge nell’analisi.
Risultati principali:
- I principali assemblaggi elettronici costituiscono il 50% dei costi di produzione dell’iPhone 16 Pro Max, rispetto al 47% dell’iPhone 15 Pro Max.
- L’iPhone 16 di base mostra un aumento del 10% dei costi di produzione rispetto all’iPhone 15, dovuto principalmente ai miglioramenti dell’elaborazione dell’IA e della fotocamera. Se si tiene conto dei costi della memoria, l’aumento si riduce al 6%.
- Potenziale risparmio di almeno 10 dollari per iPhone grazie all’insourcing del modem baseband da
- Qualcomm Inc. (NASDAQ:QCOM).
- Gli sforzi di integrazione verticale potrebbero favorire ulteriori miglioramenti dei margini. L’azienda spende circa 250 dollari in circuiti integrati per ogni iPhone 16 Pro Max, creando opportunità di risparmio attraverso l’insourcing dei componenti.
Perché è importante
I risultati supportano la tesi più ampia di BofA sulla tenuta dei margini di Apple. La banca prevede forti cicli di aggiornamento dell’iPhone negli anni fiscali 2025 e 2026, guidati dai requisiti hardware per le funzioni di IA generativa.
I margini lordi di Apple hanno registrato una tendenza al rialzo negli ultimi anni, sostenuta sia dal mix di servizi che dalla stabilità dei margini dell’iPhone nonostante l’aumento delle funzionalità.
Scambiate a 237,87 dollari, le azioni Apple hanno guadagnato quasi il 30% nell’ultimo anno. Apple annuncerà i risultati del primo trimestre 2025 il 30 gennaio. Nell’ottobre dello scorso anno, l’azienda ha riportato un fatturato del quarto trimestre fiscale di 94,9 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti di 94,56 miliardi di dollari.
Prezzo delle azioni Apple
Il titolo Apple ha guadagnato l’1,97% mercoledì, chiudendo a 237,87 dollari. Nella sessione di trading after-hours ha guadagnato un altro 0,31%, raggiungendo i 238,60 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
L’obiettivo di prezzo di consenso di Apple è di 245,17 dollari, sulla base delle valutazioni di 30 analisti, con Wedbush che ha fissato l’obiettivo più alto a 325 dollari il 26 dicembre. Le ultime valutazioni di MoffettNathanson, Bernstein e BofA Securities indicano un obiettivo medio di 234,67 dollari, che implica un potenziale ribasso dell’1,65%.
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