Secondo un report, la decisione di Nvidia Corp (NVDA) di integrare chip di memoria simili a quelli degli smartphone nei propri server IA potrebbe potenzialmente raddoppiare i prezzi della memoria dei server entro la fine del 2026.
L’aumento della domanda esercita pressione sul mercato
La decisione di Nvidia di utilizzare chip di memoria LPDDR (Low-Power Double Data Rate), comunemente presenti negli smartphone e nei tablet, al posto dei tradizionali chip DDR5 utilizzati nei server, dovrebbe causare un aumento della domanda che il settore potrebbe non essere in grado di gestire, secondo un report pubblicato mercoledì da Counterpoint Research.
“Si tratta di un cambiamento epocale per la catena di approvvigionamento, che non è in grado di assorbire facilmente una domanda di questa portata”, ha scritto il direttore della ricerca MS Hwang.
Questo cambiamento arriva in un momento di carenza globale di chip di memoria tradizionali, con i produttori di chip che danno la priorità ai componenti avanzati predisposti per l’IA. L’improvviso aumento della domanda di chip LPDDR da parte di Nvidia potrebbe mettere a dura prova la catena di approvvigionamento, già sotto pressione.
Counterpoint Research ha avvertito che la carenza di prodotti di fascia bassa potrebbe influenzare il mercato, poiché i produttori di chip valutano la possibilità di spostare una parte maggiore della produzione verso l’LPDDR per soddisfare la domanda di Nvidia.
L’azienda prevede che questo cambiamento potrebbe portare a un raddoppio dei prezzi dei chip di memoria per server entro la fine del 2026.
“Raddoppio dei prezzi dei moduli DRAM per DDR5 64GB RDIMM dal primo trimestre del 2025 alla fine del 2026 in uno scenario altamente limitato”, ha affermato Hwang.
La domanda di chip IA provoca una carenza globale
L’industria globale dei semiconduttori ha subito notevoli perturbazioni a causa della crescente domanda di chip legati all’IA. In risposta al boom dell’IA, Samsung Electronics (SSNLF) ha aumentato i prezzi dei suoi principali chip di memoria fino al 60% a settembre, provocando una carenza globale. Questa crisi ha portato a una situazione di “ordini dettati dal panico” in tutto il settore.
Nel frattempo, SK Hynix, uno dei principali fornitori di Nvidia, ha esaurito la sua fornitura di chip per il 2026, spinta dal boom dell’IA, e sta pianificando di aumentare gli investimenti. Questo aumento della domanda di chip legati all’IA ha creato un “super ciclo” nel settore dei chip di memoria, portando a profitti record per i principali fornitori come SK Hynix.
Recentemente, il miliardario Peter Thiel ha completamente ceduto la sua partecipazione in Nvidia e ha ridotto drasticamente ciò che aveva in Tesla (TSLA), riflettendo quella che sembra essere una crescente preoccupazione per una potenziale bolla del mercato dell’IA.
L’Edge Stock Ranking di Benzinga colloca Nvidia al 98° percentile per la crescita e al 3° percentile per il valore, riflettendo un profilo di performance misto. Consulta il report dettagliato qui.
Nvidia pubblicherà i suoi risultati del terzo trimestre dopo la chiusura del mercato questa sera, mercoledì 19 novembre.
Prezzo delle azioni Nvidia
Da inizio anno, il titolo Nvidia ha registrato un aumento del 31,13%. Martedì ha registrato un calo del 2,81%, chiudendo a 181,36 dollari.
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