Nella giornata di oggi, Nvidia Corp (NVDA) ha riscritto la storia diventando la prima azienda del mondo con una valutazione di 5 mila miliardi di dollari, ma secondo Bank of America il colosso dei chip per l’intelligenza artificiale ha ancora molta benzina da poter bruciare.
In una nota divulgata proprio quest’oggi, l’analista Vivek Arya ha alzato l’obiettivo di prezzo a 12 mesi di Nvidia da 235 a 275 dollari, con un aumento implicito del 31% rispetto agli attuali livelli, citando un “incontro molto positivo” durante l’evento GTC a Washington.
Il nuovo obiettivo di prezzo di Bank of America implica una valutazione di 6,5 mila miliardi di dollari per Nvidia, evidenziando la posizione dominante dell’azienda in un mercato dei chip per l’intelligenza artificiale che la società vede ancora nelle fasi iniziali.
Oggi le azioni di Nvidia sono aumentate del 4,1%, e, al momento, hanno registrato un rialzo superiore al 55% dall’inizio dell’anno.

Ordini per 500 miliardi di dollari e margini di crescita
Dopo un incontro con il CFO Colette Kress e il team di relazioni con gli investitori, tenutosi poco dopo il discorso principale del CEO Jensen Huang all’evento GTC di Washington, gli analisti di Bank of America hanno acquisito una rinnovata convinzione nella traiettoria di crescita dell’azienda.
La società ha evidenziato che Nvidia ha già registrato ordini per oltre 500 miliardi di dollari per la costruzione di data center per gli anni solari 2025 e 2026. Tale cifra si basa su una stima conservativa di 25 miliardi di dollari per gigawatt (GW) di capacità di calcolo per l’intelligenza artificiale impiegata.
Da notare che gli stessi materiali per gli investitori di Nvidia hanno recentemente indicato un intervallo compreso fra 30 e 40 miliardi di dollari per GW, il che suggerisce un potenziale rialzo rispetto a quella cifra di 500 miliardi di dollari.
La società ha infatti visibilità sulla costruzione di circa 20 GW di capacità nel periodo di tempo considerato. Se i prezzi dovessero muoversi verso l’alto, o se i volumi dovessero aumentare, Bank of America ritiene che l’opportunità di fatturato di Nvidia potrebbe superare anche queste già enormi stime.
I ricavi dalla Cina non sono inclusi
Da notare che le stime della banca d’investimento non prevedono alcun contributo dalla Cina nel 2025-26, in considerazione delle attuali restrizioni all’esportazione imposte dagli Stati Uniti.
Bank of America ha sottolineato che qualsiasi esito positivo degli imminenti colloqui USA-Cina, come ad esempio il via libera ai chip più recenti di Nvidia, rappresenterebbe un rialzo incrementale.
Tuttavia, anche senza la Cina, Nvidia si è comunque posizionata per scalare rapidamente, grazie a un forte allineamento con i fornitori e alla fiducia che le limitazioni di potenza non impediranno le future spedizioni di GPU.
La società ha suggerito che potrebbe spedire oltre 10 milioni di GPU Blackwell e Rubin attraverso il 2025 e il 2026, ipotizzando che la domanda continui a salire.
La società ha affermato di disporre di un adeguato rifornimento su tutta la linea, compresa la fornitura di tecnologie critiche come la memoria ad alta larghezza di banda (HBM) e il packaging avanzato.
Bank of America ha aggiunto che i margini lordi di Nvidia, intorno al 75%, rimangono sostenibili grazie alla sua stretta integrazione con i fornitori di memoria e alla continua solidità del prodotto.
La valutazione resta ragionevole
A 209 dollari per azione, Nvidia viene scambiata a circa 36 volte gli utili prospettici del 2026, il che secondo Bank of America rappresenta una valutazione convincente rispetto al tasso di crescita a lungo termine della società.
Il nuovo obiettivo di prezzo di 275 dollari della banca d’investimento si basa su 44 volte gli utili per azione del 2026, coerente con il range storico di negoziazione del titolo Nvidia e giustificato dalla leadership di mercato, dal potere di determinazione dei prezzi e dalla visibilità di crescita della società, secondo gli analisti.
La stima di Bank of America per gli utili per azione nel 2026 è di circa 8 dollari, il che lascia comunque Nvidia negoziata con un rapporto PEG (prezzo/utili rispetto alla crescita) di circa 1, ben al di sotto della maggior parte dei suoi rivali presenti nel gruppo del Magnificent Seven, molti dei quali scambiati con un rapporto PEG superiore a 2.
| Nome | P/E (NTM) | PEG (NTM) | 
| NVIDIA CORPORATION | 36,6x | 1,02 | 
| Apple Inc. (AAPL) | 34,8x | 3,49 | 
| Microsoft Corporation (MSFT) | 34,6x | 2,93 | 
| Alphabet Inc. (GOOGL) | 27,1x | 1,80 | 
| Amazon.com, Inc. (AMZN) | 33,2x | 1,76 | 
| Meta Platforms, Inc. (META) | 26,1x | 1,67 | 
| Tesla, Inc. (TSLA) | 225,6x | 10,28 | 
Potrebbe interessarti: Boom delle azioni Nvidia: Trump discuterà dei chip IA con Xi e Jensen Huang?
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Shutterstock
