Nel momento in cui il produttore di chip NVIDIA Corp. (NVDA) supera i 5 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, diversi analisti di spicco hanno espresso la loro opinione sul continuo rialzo del titolo, tra crescenti preoccupazioni sulla sua sostenibilità e speculazioni su una possibile bolla dell’intelligenza artificiale.
Ritorno del 56% in sette anni
L’investitore Andrew Left di Citron Research si è congratulato con l’azienda per aver raggiunto il suo ultimo traguardo, a pochi mesi dal raggiungimento dei 4 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato.
Mercoledì, in un post su X, Left ha ricordato la sua scommessa iniziale sul produttore di chip, affermando: “Sono orgoglioso di essere stato uno dei primi a Wall Street a riconoscere il vero potenziale futuro dell’azienda”, cosa che, secondo quanto da lui dichiarato, risale a sette anni fa, quando l’azienda era ancora alle prese con le conseguenze del “crollo del mining di criptovalute”.
Da allora, Citron ha ottenuto un rendimento pari a 56 volte il suo investimento iniziale, nell’arco di sette anni. “Per quanto riguarda l’evoluzione di quella previsione… beh, suppongo dipenda da chi si interroga”, ha affermato.
Congrats to $NVDA on $5 trillion. I was proud to be one of the first on Wall Street to recognize the company’s real future.
Seven years ago this mos, the stock collapsed 18% after reporting Q3 earnings. Jensen attributed the miss to a “crypto hangover” — bloated inventory from…— Citron Research (@CitronResearch) October 29, 2025
Il 16,5% del PIL nominale degli Stati Uniti
Kevin Gordon, responsabile della ricerca macroeconomica e della strategia presso lo Schwab Center For Financial Research, ha sottolineato che la capitalizzazione di mercato dell’azienda rappresenta attualmente il 16,5% del PIL nominale degli Stati Uniti.
With NVIDIA hitting >$5 trillion in market cap, that is about 16.5% of nominal GDP (the green circle – assuming a similar rate of growth in the third quarter as we saw in the second quarter) pic.twitter.com/0nE3ClF3Vs
— Kevin Gordon (@KevRGordon) October 29, 2025
Il gestore di hedge fund Spencer Hakimian osserva che Cisco Systems Inc. (CSCO), al culmine della sua valutazione durante la bolla dot-com nel 2000, rappresentava il 4% del PIL statunitense. Hakimian ha tracciato un parallelo approssimativo con l’entità delle valutazioni odierne basate sull’intelligenza artificiale, senza tuttavia arrivare a definirla una bolla.
Cisco peaked at 4% of U.S. GDP.
Nvidia is currently 16% of U.S. GDP. pic.twitter.com/9yPbW7og4k
— Spencer Hakimian (@SpencerHakimian) October 29, 2025
Mercoledì le azioni NVIDIA hanno registrato un aumento del 2,99%, chiudendo a 207,04 dollari, mentre durante la notte hanno registrato un calo dello 0,08%. Il titolo ottiene un punteggio elevato in termini di momentum, crescita e qualità nella classifica Edge Stock Ranking di Benzinga, con un andamento favorevole dei prezzi nel breve, medio e lungo termine. Per approfondimenti sul titolo, sui suoi pari e sui suoi concorrenti, clicca qui.

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Foto: Shutterstock/Shutterstock AI
