Errol Musk, il padre dell’imprenditore miliardario Elon Musk, ha recentemente parlato del nuovo ruolo del figlio nell’amministrazione di Donald Trump, dove Elon Musk e Vivek Ramaswamy sono stati nominati alla guida del neonato “Dipartimento per l’Efficienza Governativa” (DOGE). La commissione consultiva presidenziale si propone di ridurre gli sprechi, tagliare la burocrazia e migliorare l’efficienza delle agenzie federali.
In un’intervista, Errol Musk ha spiegato cosa pensa della nuova posizione di Elon. Ha espresso emozioni contrastanti, soprattutto per quanto riguarda il potenziale impatto sugli impegni di Elon nelle sue numerose aziende, tra cui Tesla (NASDAQ:TSLA), SpaceX e X. Secondo Errol, il fatto che Elon ricopra un ruolo governativo è entusiasmante, ma comporta anche alcune preoccupazioni reali per il suo tempo.
Un gioco di equilibri per Elon Musk
Errol Musk ha riconosciuto che il nuovo ruolo governativo di Elon è significativo, ma ha fatto notare che Elon ha già molto da fare. Con le sue attuali posizioni di leadership, l’assunzione di un ruolo governativo si aggiunge a un’agenda già fitta di impegni.
“Elon ha un compito enorme da svolgere”, ha detto Errol. “Ha un paio di centinaia di migliaia di dipendenti e un sacco di cose molto serie nella sua vita, quindi deve essere disponibile per tutto ciò che ha iniziato… [non] può semplicemente abbandonare le cose”.
E ha aggiunto: “Se dovesse rimanere seduto in un ufficio da qualche parte a Washington, aspettando e girandosi i pollici, no, no. Deve essere chiamato come consulente”. Errol ha chiarito che non è del tutto d’accordo sul fatto che Elon debba dedicare molto tempo al lavoro governativo se questo va a scapito delle sue attività. Sarebbe una “grande preoccupazione” se dovesse allontanarsi dalle riunioni del consiglio di amministrazione e dalle altre responsabilità dell’azienda per dedicarsi al governo.
Perché Elon è adatto all’efficienza del governo
Errol Musk ha anche elogiato la capacità del figlio di migliorare l’efficienza, citando la sua esperienza nel trasformare aziende in difficoltà in entità altamente produttive e redditizie. Ha sottolineato i drastici tagli di Elon al personale di X dopo la sua acquisizione, riducendo la forza lavoro da 8.500 dipendenti a circa 1.000, pur facendo funzionare la piattaforma meglio di prima.
“Non riesco a pensare a qualcuno più adatto di Elon per un ruolo come questo”, ha detto Errol. “È sempre stato frugale. Fin da piccolo voleva fare le cose in modo più economico, migliore e più veloce di chiunque altro”.
Ha suggerito che lo stile di gestione di Elon potrebbe tradursi bene nell’eliminazione delle spese inutili e nel miglioramento della produttività delle agenzie governative. “Le persone la cui vita viene sprecata in lavori che non hanno una reale produttività potrebbero essere liberate in impieghi più produttivi e credo che sia una cosa molto positiva”, ha aggiunto Errol.
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