Chamath Palihapitiya, noto come il “re delle SPAC”, ha espresso le sue preoccupazioni su Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA) e ha accusato l’azienda di non agire nell’interesse degli Stati Uniti.
Cosa è successo
In un episodio del Podcast All-In pubblicato nel fine settimana, Palihapitiya ha criticato Nvidia per i suoi presunti sforzi di aggirare i controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti, progettati per limitare l’accesso della Cina ai chip IA all’avanguardia.
“Come mai Alibaba si presenta con qualcosa di incredibile e DeepSeek con qualcosa di meglio?”, ha chiesto Palihapitiya, indicando che i chip di Nvidia potrebbero finire nelle mani dei cinesi.
Ha fatto notare che dopo che gli Stati Uniti hanno vietato la vendita in Cina di GPU di alto livello come la A100 e la H100, Nvidia ha rapidamente lanciato versioni leggermente modificate – la A800 e la H800 – che riducevano la velocità di trasferimento dei dati quel tanto che bastava per soddisfare le regole di esportazione, offrendo comunque prestazioni elevate.
Nvidia ha anche introdotto il chip H20, progettato specificamente per il mercato cinese per rispettare le normative statunitensi aggiornate, pur garantendo una potenza di calcolo significativa, ha dichiarato Palihaptiya.
“Nel 2017 avevano un piano, che stanno eseguendo, e cioè che vogliamo dominare questo settore. E c’è un’azienda americana che ha aggirato le linee guida in ogni momento per cercare di far finire il silicio nelle mani della Cina”, ha dichiarato Palihapitiya.
David Sacks, nominato “zar dell’IA e delle criptovalute” dalla Casa Bianca, ha fatto eco alle preoccupazioni di Palihapitiya, sottolineando il crescente problema dell’elusione dei controlli sulle esportazioni.
Sacks ha evidenziato un incidente che ha coinvolto Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd (NYSE:TSM), che ha dovuto pagare delle multe per aver eluso le restrizioni sull’esportazione.
Nvidia non ha risposto immediatamente alla richiesta di commenti da parte di Benzinga.
Perché è importante
Le dichiarazioni di Palihapitiya fanno parte di un dibattito più ampio sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina e sul controllo delle tecnologie IA.
La Casa Bianca ha imposto un divieto di esportazione a tempo indeterminato dei chip H20 di Nvidia verso la Cina, spingendo l’azienda ad avvertire di un potenziale impatto di 5,5 miliardi di dollari sul suo fatturato trimestrale, secondo un recente documento.
In particolare, la scorsa settimana l’amministratore delegato di Nvidia Jensen Huang si è recato in Cina per un tour di alto livello.
A febbraio, alcuni report hanno rivelato che i giganti tecnologici cinesi Tencent Holdings (OTC:TCEHY), Alibaba Group (NYSE:BABA) e ByteDance hanno aumentato in modo significativo gli ordini di chip H20 IA di Nvidia, spinti dall’ascesa dei modelli IA economici di DeepSeek.
Il modello R1 di DeepSeek, che secondo il report è stato sviluppato con meno di 6 milioni di dollari, ha superato i migliori modelli statunitensi, compresi quelli di OpenAI.
Prezzo delle azioni Nvidia
Le azioni Nvidia sono scese del 26,67% su base annua, ma sono cresciute del 27,55% negli ultimi 12 mesi, secondo i dati di Benzinga Pro.
Il Benzinga Edge Stock Rankings assegna a Nvidia un forte punteggio di crescita del 94,80%. Clicca qui per vedere come si posiziona rispetto a TSMC, Alibaba, Tencent e altri importanti player tecnologici.

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Foto: Kathy Hutchins su Shutterstock