Dopo l’ultimo aggiornamento di Windows 11, gli utenti segnalano problemi significativi che potrebbero interrompere il loro flusso di lavoro. Ecco cosa c’è da sapere sul problema e come risolverlo.
Cosa è successo
Secondo l’aggiornamento di Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) rilasciato il 26 settembre, l’ultimo aggiornamento di Windows 11 ha causato il riavvio multiplo di alcuni dispositivi o la loro mancata risposta con schermate blu o verdi.
Microsoft ha riferito che i dispositivi interessati potrebbero aprire automaticamente lo strumento di riparazione automatica dopo ripetuti tentativi di riavvio. In alcuni casi può essere attivato anche il ripristino di BitLocker. L’azienda sta attualmente indagando sul problema e fornirà aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.
L’aggiornamento problematico si applica a Windows 11 Enterprise e Education, versione 22H2, e Windows 11 versione 23H2, tutte le edizioni. Agli utenti che riscontrano questi problemi si consiglia di seguire le linee guida di Microsoft per una soluzione temporanea.
Per risolvere il problema, Microsoft suggerisce di utilizzare la tecnologia KIR (Known Issue Rollback), che consente agli utenti di annullare modifiche specifiche applicate da aggiornamenti non di sicurezza senza disinstallare l’intero aggiornamento. Questo rollback è temporaneo e non sarà più necessario quando verrà rilasciato un nuovo aggiornamento per risolvere il problema.
Microsoft continua a supportare le edizioni Enterprise ed Education di Windows 11 dopo l’8 ottobre. Tuttavia, le edizioni Home e Pro di Windows 11, versione 22H2, raggiungeranno la fine del servizio in quella data e riceveranno solo aggiornamenti di sicurezza fino ad allora.
Perché è importante
Non è la prima volta che si verificano problemi con gli aggiornamenti. A luglio, un aggiornamento difettoso di CrowdStrike Holdings Inc. (NASDAQ:CRWD) ha causato un’interruzione dell’attività informatica a livello globale, provocando il famigerato Blue Screen of Death (BSOD) per molti utenti. Questo incidente è stato considerato una delle più grandi interruzioni informatiche della storia, che ha colpito infrastrutture critiche in tutto il mondo, tra cui compagnie aeree, banche e servizi di media.
In un post su LinkedIn, Jen Easterly, direttore della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, ha criticato l’aggiornamento di Crowdstrike definendolo un “grave errore” e sottolineando il suo impatto significativo sulle operazioni globali. L’amministratore delegato di CrowdStrike, George Kurtz, si è assunto la piena responsabilità e si è impegnato a risolvere il problema in modo collaborativo.
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