Le azioni di Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA), il manifesto della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, hanno registrato una certa volatilità nelle ultime sedute insieme al mercato generale.
Cosa è successo
Steve Grasso, trader e analista di mercato di Wall Street, martedì ha dichiarato di non possedere più una posizione in Nvidia. “Ho appena venduto il saldo della mia quota di $NVDA che attualmente detengo a 0. A giudicare dall’azione dei prezzi deciderò se rientrare”, ha dichiarato in un post su X, ex Twitter.
A uno dei suoi follower che gli chiedeva quando sarebbe rientrato nel titolo, Grasso ha risposto: “Dipende dallo sconto. Lascerò che si muova un po’”.
Lunedì, dopo che Nvidia è risalita a 130 dollari dai 103 dollari a cui era scesa durante il ribasso del mercato del 5 agosto, Grasso ha rivelato di aver venduto il 50% delle sue azioni Nvidia. Il fondatore di Grasso Global ha dichiarato di aver acquistato le azioni a 100 dollari e che in genere ne avrebbe vendute il 100%. “Ho l’impressione che possa avere ancora un po’ di succo per i guadagni”, ha detto.
Perché è importante
Il prossimo grande catalizzatore per Nvidia sarà venerdì, quando il presidente della Fed Jerome Powell terrà il suo discorso al simposio di Jackson Hole. Dato che il titolo ha guidato il mercato, sia al rialzo che al ribasso, è probabile che il discorso di Powell possa avere ripercussioni sul titolo.
Un evento ancora più importante da attendere è la pubblicazione degli utili del secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 di Nvidia, prevista per mercoledì 28 agosto, dopo la chiusura del mercato. Secondo i dati di Benzinga Pro, l’azienda dovrebbe riportare un utile di 64 centesimi per azione e un fatturato di 28,46 miliardi di dollari. Questo dato si confronta con i 25 centesimi (aggiustati per la divisione) e i 13,51 miliardi di dollari dell’anno precedente.
L’azienda ha costantemente superato le aspettative per diversi trimestri e resta da vedere se riuscirà a prolungare questa striscia. Il titolo è stato recentemente colpito da titoli negativi riguardanti un potenziale ritardo nel lancio della seconda generazione dei suoi chip acceleratori B200. Inoltre, la Cina continua a destare preoccupazione a causa del divieto di vendita dei chip negli Stati Uniti.
Commentando le sue aspettative, l’analista di Oppenheimer Rick Schafer ha dichiarato in una nota di martedì di aspettarsi un rialzo dei risultati del secondo trimestre e delle prospettive per il terzo trimestre, premettendo l’ottimismo sulla domanda sostenuta di cloud service provider e IA aziendale. L’analista si aspetta che gli acceleratori Blackwell 100 vengano introdotti sul mercato in volumi limitati nel quarto trimestre, mentre la loro diffusione sarà probabilmente significativa nel prossimo trimestre.
Schafer ha dichiarato che Nvidia è meglio posizionata nel settore dell’IA e ha ribadito il rating Outperform e l’obiettivo di prezzo di 150 dollari.
Le azioni hanno chiuso la sessione di martedì in calo del 2,12% a 127,25 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Nvidia ha registrato un’impennata del 157% su base annua, rispetto al 18% dell’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) e al 21% dell’iShares Semiconductor ETF (NASDAQ:SOXX).
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