Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sta valutando la produzione di una versione economica della sua popolare Model Y a Shanghai, secondo quanto riportato da Reuters, che cita fonti anonime a conoscenza della questione. L’azienda prevede di commercializzare la vettura nel 2026 presso la sua Gigafactory di Shanghai per il mercato cinese.
La produzione di questa vettura di dimensioni più ridotte costerà almeno il 20% in meno rispetto alla rinnovata Model Y, secondo quanto riportato da Reuters.
L’azienda di veicoli elettrici sta sviluppando il modello utilizzando le linee di produzione esistenti nell’ambito di un progetto denominato “E41”. La Reuters ha aggiunto che Tesla prevede di lanciare una variante a sei posti della Model Y in Cina nel corso del 2025.
Le vendite di Tesla in Cina nel febbraio 2025 sono scese a 30.688, segnando il minimo dal luglio 2022. Le consegne sono crollate del 51,5% rispetto a gennaio 2025 e del 49,2% rispetto a febbraio 2024, come riferito da SCMP.
La nuova Model Y ha esterni e interni rinnovati, un’autonomia di guida maggiore e fari adattivi. Tesla avrebbe ricevuto 200.000 ordini per la nuova Model Y, che viene venduta a un prezzo minimo di 263.500 yuan (36.292 dollari).
Gli analisti hanno dichiarato a SCMP che si aspettano che il sistema di guida autonoma di Tesla aumenti le vendite di Tesla in Cina, il principale mercato automobilistico e dei veicoli elettrici.
La quota di mercato di Tesla nel mercato cinese dei veicoli elettrici a batteria è scesa al 10,4% nel 2024 dall’11,7% nel 2023, a causa dell’intensa concorrenza di Xiaomi.
BYD e Xiaomi hanno lanciato decine di modelli per competere con Tesla.
Tesla produrrà il modello economico anche in Europa e in Nord America, dove le vendite hanno sofferto.
La debolezza delle vendite di Tesla in Cina a febbraio si è allineata al calo registrato in Europa e Australia. Il titolo del produttore di veicoli elettrici è crollato del 37% da inizio anno.
Le immatricolazioni di Tesla negli Stati Uniti sono calate dell’11% a gennaio, mentre rivali come Ford Motor Co (NYSE:F) e Volkswagen AG (OTC:VWAGY) hanno registrato un’impennata del 44%. Le immatricolazioni di Tesla nell’UE si sono dimezzate a gennaio, a causa del sentimento nei confronti del marchio e dei contraccolpi politici che pesano sulla sua crescita.
Il capo di Tesla, Elon Musk, ha riconosciuto le difficoltà di gestire la sua azienda mentre lavora con il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) del Presidente Donald Trump. Tesla ha dovuto affrontare reazioni negative negli Stati Uniti e in Europa, con manifestanti che hanno criticato le attività politiche di Musk.
JPMorgan prevede che Tesla si troverà ad affrontare il trimestre più debole per quanto riguarda le consegne di auto dal 2022, citando le attività politiche di Musk. L’analista Ryan Brinkman ha tagliato le previsioni di consegna di Tesla per il primo trimestre del 20%, da 444.000 a 355.000, al di sotto della previsione del consenso degli analisti di 430.000.
Brinkman ha anche sottolineato che le osservazioni di Musk sulla guerra in Ucraina, sulla partecipazione degli Stati Uniti alla NATO e sui gruppi politici di estrema destra hanno influito sulle vendite europee di Tesla.
In precedenza, altre società di Wall Street come Goldman Sachs, UBS e Wedbush Securities avevano espresso giudizi simili.
Prezzo delle azioni Tesla
Il titolo TSLA è in rialzo dello 0,81% a 242,78 dollari nel momento in cui scriviamo.
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