Il patrimonio netto di Elon Musk, CEO di Tesla (NASDAQ:TSLA) e SpaceX, ha subito un brusco calo pari a 137 miliardi di dollari rispetto al picco raggiunto il 18 dicembre.
Cosa è successo
Secondo il Bloomberg Billionaires Index. Il patrimonio netto di Musk è crollato a 349 miliardi di dollari dal picco di 486 miliardi di dollari raggiunto il 18 dicembre, cancellando 137 miliardi di dollari di ricchezza.
Tesla, che rappresenta più della metà del patrimonio di Musk, è stata particolarmente colpita a causa di un calo di quasi il 50% delle vendite in Europa nel mese di gennaio. Fattori come i potenziali dazi e gli sforzi di riduzione dei costi in corso a livello federale hanno portato a questa battuta d’arresto finanziaria.
Musk possiede circa il 13% di Tesla, secondo la dichiarazione di delega della società per il 2024. Nel frattempo, SpaceX è valutata quasi 350 miliardi di dollari sulla base di un’offerta pubblica di acquisto del dicembre 2024. Elon Musk possiede circa il 42% della società privata attraverso un trust, secondo quanto dichiarato nel dicembre 2022 alla Federal Communications Commission e secondo i calcoli di Bloomberg sulla diluizione, applicando uno sconto del 5% per le società private.
Inoltre, si stima che Musk possieda anche circa il 79% di X Corp, che ha acquisito per 44 miliardi di dollari nel 2022. Precedentemente nota come Twitter, il valore dell’azienda è sceso di circa il 69%, secondo il valore di carico assegnato dall’investitore Fidelity Blue Chip Growth Fund nel suo deposito del dicembre 2024.
Perché è importante
La capitalizzazione di mercato di Tesla è scesa al di sotto della soglia simbolica dei 1.000 miliardi di dollari martedì, quando le azioni sono crollate dell’8,39% a 302,80 dollari, portando la valutazione dell’azienda a 948,81 miliardi di dollari. La popolarità di Musk è diminuita in Europa quando ha iniziato a essere più coinvolto nella politica nazionale.
Il coinvolgimento di Musk nel Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), un’iniziativa dell’amministrazione Trump volta a ridurre le spese e gli sprechi del governo, è stato accolto con polemiche. Le azioni del suo team, tra cui il rapido licenziamento di dipendenti federali in prova e l’implementazione di tattiche utilizzate da X Corp, ex Twitter, hanno affrontato critiche e sfide legali.
Tesla, il produttore di veicoli elettrici, ha raggiunto per la prima volta il traguardo del trilione di dollari l’8 novembre, due giorni dopo la vittoria elettorale del presidente Donald Trump. Da allora, Tesla ha perso molto terreno: le azioni sono scese di oltre il 39% rispetto al massimo del 17 dicembre di 479,86 dollari e sono scese di oltre il 28% dall’insediamento di Trump il 20 gennaio.
Il titolo TSLA è salito del 2,40% nel pre-market di giovedì, secondo i dati di Benzinga Pro.
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