Le imprevedibili politiche del Presidente Donald Trump, soprattutto per quanto riguarda i dazi e il conflitto Russia-Ucraina, hanno suscitato un senso di incertezza tra le famiglie, le imprese e Wall Street. Tuttavia, secondo gli analisti, questo ha anche aperto la strada a nuove opportunità di investimento.
Cosa è successo
Le tattiche commerciali imprevedibili dell’amministrazione Trump hanno recentemente portato i titoli statunitensi ad affrontare la settimana più difficile dell’anno. Ciononostante, Mike Cudzil, gestore di portafoglio presso Pimco, vede in questo contesto di incertezza un terreno fertile per le opportunità di investimento, come riporta MarketWatch. Ha sottolineato un grosso spostamento di capitali dall’Europa ad altri Paesi, nello specifico dalla Germania, in vista di un massiccio pacchetto di stimoli fiscali atteso la prossima settimana.
“Ciò che stiamo vedendo è una rivalutazione degli asset rischiosi negli Stati Uniti rispetto agli asset rischiosi negli altri Paesi”, ha dichiarato il gestore di portafoglio.
Si tratta potenzialmente di “un cambiamento notevole nell’ordine mondiale” rispetto agli ultimi 80 anni, ha aggiunto Cudzil.
Friedrich Merz, probabile prossimo cancelliere della Germania, ha promesso un massiccio aumento della spesa per la difesa e ha proposto un investimento di 500 miliardi di euro (524 miliardi di dollari) in infrastrutture. Cudzil attribuisce questo potenziale cambiamento alle politiche “caotiche” degli Stati Uniti che hanno spinto l’Europa a riconsiderare la spesa per la difesa. Anche i ricercatori di Goldman Sachs prevedono un aumento sostanziale delle spese per la difesa degli Stati membri dell’UE fino al 2027.
Nel frattempo, anche Leslie Thompson, Chief Investment Officer di Spectrum Wealth Management, vede un potenziale di profitto negli investimenti all’estero. Ha inoltre dichiarato che il suo team ha iniziato a spostare una parte dei profitti in fondi exchange-traded incentrati su azioni dei mercati esteri sviluppati.
Perché è importante
Il panorama economico è stato caratterizzato dall’incertezza dovuta alla natura imprevedibile delle politiche di Trump. Questo ha portato a un cambiamento nelle strategie di investimento, con un’attenzione particolare ai mercati esteri, in particolare all’Europa.
Di recente gli investitori hanno investito 12 miliardi di dollari in azioni europee, segnando il più forte afflusso in un decennio. Ciò indica come gli stimoli governativi europei potrebbero rafforzare l’Eurozona mentre l’amministrazione Trump rielabora gli accordi commerciali e mira a ridurre significativamente il governo federale.
Come ha osservato l’economista Mohamed El-Erian in un podcast di Forward Guidance, il rischio di un rallentamento economico è una preoccupazione significativa. Tuttavia, l’attuale congiuntura economica presenta anche opportunità per gli investitori più accorti, disposti ad avventurarsi nei mercati esteri.
L’S&P 500 (NYSE:SPY) è sceso del 3,32% negli ultimi cinque giorni e ha chiuso venerdì a 5.770,20, mentre lo STOXX Europe 600 è salito dell’8,46% a 551,00.
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