L’aumento dei dazi del presidente Donald Trump ha scosso i mercati globali. Mentre miliardari come Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg hanno visto le loro fortune precipitare, Warren Buffett è riuscito a resistere e a essere in attivo nonostante il caos.
Cosa è successo
Il 2 aprile il presidente Trump ha annunciato un nuovo aggressivo ciclo di dazi sulle merci importate da oltre 100 Paesi, tra cui una tariffa del 54% sulle merci cinesi e del 20% sulle importazioni dell’UE.
L’annuncio ha mandato in tilt i mercati globali, causando una perdita massiccia in un solo giorno per alcuni degli individui più ricchi del mondo, in particolare nel settore tecnologico.
Musk, CEO di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) e di SpaceX, ha visto il suo patrimonio netto ridursi di 19,9 miliardi di dollari, portando le sue perdite su base annua all’incredibile cifra di 130 miliardi di dollari, scendendo a 302 miliardi di dollari.
Anche Jeff Bezos di Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN) e Mark Zuckerberg di Meta Platforms (NASDAQ:META) hanno dovuto affrontare notevoli battute d’arresto, con Bezos che ha perso 7,59 miliardi di dollari e Zuckerberg che ha perso 9,44 miliardi di dollari.
Su base annua, Bezos ha perso 45,2 miliardi di dollari, mentre Zuckerberg ha perso 28,1 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaire Index.
Nel frattempo, il magnate dei beni di lusso Bernard Arnault, presidente di LVMH Moet Hennessy Louis (OTC:LVMHF), ha visto il suo patrimonio netto ridursi di 5,23 miliardi di dollari a causa del crollo delle azioni del suo conglomerato a Parigi, aggravando le sue perdite su base annua.
Anche Larry Ellison, Larry Page, Sergey Brin, Steve Ballmer e Bill Gates hanno registrato perdite importanti, perdendo decine di miliardi di dollari.
Tuttavia, Buffett, l’“Oracolo di Omaha”, si è distinto per aver superato la tempesta. Il patrimonio netto di Buffett è sceso di 10,7 miliardi di dollari, ma la sua variazione annuale è rimasta in attivo, con un guadagno di 12,7 miliardi di dollari.
Perché è importante
L’approccio conservativo del 92enne miliardario agli investimenti gli ha permesso di rimanere relativamente indenne rispetto ad altri giganti della tecnologia.
Nel 2024, Berkshire Hathaway ha scaricato ben 134 miliardi di dollari di azioni, impiegando a malapena i proventi.
Nella seconda metà dell’anno la società ha interrotto completamente i riacquisti, consentendo alla sua liquidità di raggiungere la cifra record di 334 miliardi di dollari a fine anno. All’epoca, i critici hanno messo in dubbio la cautela di Buffett, soprattutto perché l’S&P 500 ha registrato due anni consecutivi di guadagni superiori al 20%.
Buffett ha anche ridotto la massiccia partecipazione di Berkshire in Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) dal 49% ad appena il 23% del portafoglio e ha anche ridotto le partecipazioni in Bank of America, una mossa che è arrivata poche settimane prima che i mercati iniziassero a crollare.
Sebbene Buffett abbia criticato aspramente i dazi – definendoli “un atto di guerra” e paragonandoli a una tassa nascosta sui consumatori – rimane sempre ottimista sul futuro delle imprese americane.
Ribadendo la sua fiducia a lungo termine, ha già dichiarato: “La maggior parte del denaro che gestisco sarà sempre negli Stati Uniti”.
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