Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) ha annunciato che aumenterà i prezzi delle console Xbox a livello globale, con rincari fino al 27% per i modelli destinati al mercato USA. L’industria videoludica sta affrontando nuove pressioni sui dazi, e la mossa segue aumenti simili da parte di Sony Corp. (NYSE:SONY) e ritardi nella produzione di Nintendo Co. (OTC:NTDOY).
Cosa è successo
Il colosso tecnologico ha annunciato i nuovi prezzi:
- Xbox Series S, il modello entry-level, passerà da 299,99 dollari a 379,99 dollari negli Stati Uniti.
- Xbox Series X Galaxy Black, la versione premium, salirà da 599,99 dollari a 729,99 dollari, con aumenti rispettivamente del 27% e 22%.
- Anche il prezzo dei nuovi giochi sviluppati dagli Xbox Studios aumenterà, passando da 69,99 a 79,99 dollari.
“Sappiamo che questi cambiamenti sono difficili, ma sono stati valutati con attenzione, considerando le condizioni di mercato e l’aumento dei costi di sviluppo”, ha dichiarato Microsoft sul proprio sito.
Sebbene l’azienda non abbia esplicitamente citato i dazi, l’annuncio arriva dopo che l’amministrazione Trump ha imposto tariffe del 145% su numerosi prodotti fabbricati in Cina, inclusi hardware gaming.
Perché è importante
Il settore videoludico sta affrontando interruzioni senza precedenti nelle catene di approvvigionamento, poiché i principali produttori di console—che fabbricano principalmente in Cina—sono costretti ad adattarsi al nuovo contesto economico. Sony ha aumentato il prezzo della PlayStation 5 di quasi il 25% in Europa, Medio Oriente, Africa, Australia e Nuova Zelanda, citando inflazione e tassi di cambio.
Nintendo ha rinviato le pre-ordini negli Stati Uniti per la nuova Switch 2, proprio a causa delle preoccupazioni sui dazi. “Dobbiamo valutare attivamente il possibile impatto. Le cose potrebbero cambiare nei prossimi giorni”, ha dichiarato Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, confermando tuttavia la data di lancio del 5 giugno.
L’ex CEO di Microsoft, Steve Ballmer, ha avvertito la scorsa settimana che l’escalation delle tariffe potrebbe creare una significativa instabilità economica. “Come azionista di Microsoft, questa situazione non è positiva”, ha detto Ballmer, esprimendo preoccupazione sul fatto che le politiche di Trump potrebbero innescare turbolenze economiche globali, con ripercussioni su consumatori e investitori.
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