A gennaio le immatricolazioni di veicoli Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in Germania hanno registrato un aumento del 78% su base annua, secondo i dati diffusi da Das Kraftfahrt-Bundesamt, l’autorità federale tedesca per i trasporti automobilistici.
Cosa è successo: l’azienda guidata da Elon Musk ha battuto i produttori auto locali come Volkswagen AG (OTC: VWAGY), Bayerische Motoren Werke AG (OTC:BMWYY) e Mercedes – marchio di proprietà di Daimler AG (OTC:DDAIF) – le cui immatricolazioni sono cresciute, rispettivamente, dello 0%, 1,9% e 2,1%.
Anche altre case automobilistiche globali sono rimaste indietro rispetto a Tesla, con le immatricolazioni di veicoli Toyota Motor Corporation (NYSE:TM) in calo dello 0,4% e Ford Motor Company (NYSE:F) in aumento del 3,1%.
Perché è importante: non si tratta della prima volta in cui Tesla supera i suoi rivali in Germania; a novembre, infatti, è stata l’unica casa automobilistica a registrare un aumento delle immatricolazioni nel Paese.
Secondo quanto riferito, l’imminente apertura della Gigafactory di Berlino ha stimolato l’interesse degli acquirenti locali per la casa automobilistica californiana.
Secondo un report diffuso martedì, Tesla starebbe perdendo quota complessiva nei mercati europei dei veicoli elettrici, dato che a gennaio le immatricolazioni in 18 mercati chiave sono scese a 1.619 unità dalle 1.977 registrate nello stesso mese dell’anno precedente.
Inoltre, la casa automobilistica di Palo Alto deve far fronte a una maggiore concorrenza da parte dei rivali cinesi in Europa, visto che sia Xpeng Inc (NYSE:XPEV) che Nio Inc (NYSE:NIO) mostrano di avere ambizioni nel Vecchio Continente.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in calo di quasi il 4,8% a 653,20 dollari e nella sessione after-hours hanno poi recuperato lo 0,11%.