Le immatricolazioni di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in Germania nel primo trimestre sono cresciute dell’83% su base annua, ma la casa automobilistica è stata superata da una divisione di Daimler AG (OTC:DDAIF), secondo i dati pubblicati dall’Autorità Federale dei Trasporti tedesca, Das Kraftfahrt-Bundesamt.
Cosa è successo: l’azienda guidata da Elon Musk è rimasta dietro a Smart, che ha registrato un aumento delle immatricolazioni del 313,8% su base annua, la crescita più alta fra tutte le case automobilistiche.
Per il primo trimestre di quest’anno Tesla ha immatricolato 6.074 veicoli in Germania, mentre Smart ne ha immatricolati 5.975.
Fra le altre case automobilistiche che hanno registrato un aumento nel numero di immatricolazioni, vi sono Volkswagen AG (OTC:VWAGY) attraverso Porsche e Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft AG (OTC:BMWYY) attraverso Mini.
Anche Stellantis N.V. (NYSE:STLA) ha osservato una crescita delle immatricolazioni attraverso i marchi Alfa Romeo, Peugeot e Fiat.
Suzuki Motor Corporation (OTC:SZKMY), Nissan Motor Co.Ltd (OTC:NSANY) e Toyota Motor Company (NYSE:TM) sono altri nomi risultati in positivo per quanto riguarda le immatricolazioni in Germania nel trimestre.
Volkswagen ha registrato il maggior numero di immatricolazioni con il suo marchio omonimo a quota 130.854, in calo del 2,2% su base annua.
Perché è importante: secondo quanto riportato il mese scorso, Tesla ha registrato un picco nelle immatricolazioni nel mese di gennaio, che le ha fatto guadagnare il primo posto in classifica.
Secondo quanto riferito, l’interesse per la casa automobilistica in Germania è sostenuto dal suo impianto di produzione Gigafactory di Berlino.
A gennaio la quota di Tesla nel mercato dei veicoli elettrici in Europa è scesa del 3,5%, secondo Matthias Schmidt, analista del settore automobilistico.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in rosso di quasi il 3% a 670,97 dollari; nella sessione after-hours hanno poi recuperato uno 0,21%.