Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) e Xpeng Inc (NYSE:XPEV) hanno annunciato progressi nell’espansione delle loro infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici in Cina.
Cosa è successo: la Tesla di Elon Musk ha dichiarato su Twitter di aver installato a Shanghai il suo cinquecentesimo Supercharger nel Paese, sottolineando il fatto che ad aprile 2014 era presente soltanto un’unità, salite poi a 100 nel luglio 2016.
Tra dicembre 2012 e novembre 2020 la casa automobilistica di Palo Alto ha costruito 200 nuovi Supercharger in Cina.
Nel frattempo Xpeng, casa automobilistica con sede a Guangzhou, ha affermato che espanderà il proprio servizio di ricarica ad altre 20 città in tutto il Paese.
Ansia da autonomia? Non per i clienti Xpeng. Abbiamo ulteriormente esteso il nostro servizio gratuito di #supercharging ad altre 20 città in tutta la Cina. #ElectricVehicles pic.twitter.com/EuqXN82s5N
– Xpeng Motors (@XpengMotors) 29 novembre 2020
Alla fine dell’anno scorso Xpeng aveva dichiarato che i proprietari di auto sarebbero stati in grado di utilizzare anche la rete di supercharger di Nio Inc (NYSE:NIO).
Perché è importante: Tesla investirà 6,4 milioni di dollari per produrre fino a 10.000 nuovi Supercharger all’anno in Cina che saranno destinati al mercato interno, come riferito da Reuters.
Questo mese Tesla ha dichiarato di aver installato 20.000 stazioni di ricarica a livello globale; la casa automobilistica afferma che la sua rete di Supercharger è la “rete di ricarica più veloce del mondo”.
Nel marzo dello scorso anno Tesla aveva introdotto una nuova architettura per la ricarica dei veicoli elettrici chiamata V3, affermando di voler accelerare l’implementazione dei Supercharger.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni Tesla hanno chiuso in verde di quasi il 2%, a 585,76 dollari, per poi cedere lo 0,17% nella sessione after-hours; lo stesso giorno, le azioni di Xpeng hanno chiuso quasi invariate a 64,28 dollari.