Giovedì Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha tenuto l’attesissimo ‘AI Day’, che è stato trattato in un live blog da Benzinga; ecco alcuni dei punti chiave di questa presentazione iper-tecnologica.
Il robot umanoide ‘Tesla Bot’
L’amministratore delegato Elon Musk ha affermato che Tesla sta costruendo un robot umanoide, che sarà amichevole e che si occuperà di compiti pericolosi e ripetitivi.
Il Tesla Bot, alto 5’8″ (173 cm), può trasportare 45 libbre (poco più di 20 kg) e peserà 125 libbre (quasi 57 kg); la velocità massima di funzionamento del robot è di 5 miglia orarie (8 km/h), un elemento che secondo Musk lo rende sicuro.
In passato l’imprenditore ha espresso preoccupazione in merito all’intelligenza artificiale, dunque il Bot è progettato a “livello meccanico” in modo tale che “è possibile scappare da esso e molto probabilmente sopraffarlo”.
We have almost all the pieces needed for humanoid robots, since we already make robots with wheels
— Elon Musk (@elonmusk) August 20, 2021
Il Tesla Bot di Musk utilizza alcuni dei software alla base del suo sistema di guida Autopilot, e il prototipo è previsto per “l’anno prossimo”.
È interessante notare che il nome in codice del robot all’interno di Tesla è ‘Optimus’, un riferimento a Optimus Prime, il protagonista del film ‘Transformers’.
Il Chip del Dojo
In mostra all’AI Day c’era anche il chip personalizzato soprannominato ‘D1’, che farà parte del supercomputer ‘Dojo’ dell’azienda.
Il chip utilizza un processo di produzione a 7 nanometri e ha 362 teraflop di potenza di elaborazione, secondo Ganesh Venkataramanan, direttore senior di Autopilot Hardware, che ha tenuto la presentazione sul chip.
La casa automobilistica disporrà 25 di questi chip D1 su un “pannello di training”, ognuno dei quali avrà 9 petaflop di potenza di elaborazione; 120 di questi pannelli potranno quindi essere assemblati su diversi armadi server per poter sfruttare oltre un exaflop di potenza.
Venkataramanan ha affermato che il Dojo sarà il computer più veloce in circolazione per il training dell’intelligenza artificiale (IA); fra le altre aziende che producono chip per computer che addestrano l’IA, vi sono Intel Corporation (NASDAQ:INTC) e Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA).
Durante l’evento, Musk ha dichiarato: “Dovremmo avere il Dojo operativo l’anno prossimo”.
Risolvere i problemi della visione artificiale
Uno dei temi emersi durante l’AI Day è stata l’enfasi posta da Tesla sulla visione artificiale come approccio per risolvere i problemi della guida completamente autonoma; Andrej Karpathy, direttore del settore IA di Tesla, ha paragonato l’approccio di Tesla ai veicoli con quello di “costruire efficacemente un animale sintetico da zero”.
Tesla sta costruendo tutti i componenti di questo cervello, il sistema nervoso e la corteccia visiva, secondo Karpathy.
Karpathy ritiene che Tesla stia lottando contro due problemi principali: le occlusioni temporanee (simili alla visione bloccata dai veicoli in movimento) e la segnaletica orizzontale (ad esempio i segnali di unione delle corsie), che appaiono prima mentre il veicolo è sulla strada e sta ricordando questi segnali.
Per risolvere questi problemi, Tesla utilizza un modulo video di rete ricorrente spaziale, che tiene traccia della strada con l’aiuto di una sequenza basata sullo spazio e sul tempo.
Tesla ha mostrato come etichetta i dati e in alcuni casi è ricorsa all’etichettatura automatica utilizzando clip provenienti dalla propria flotta auto; l’azienda dispone anche di un team di labeling manuale composto da 1.000 persone.
Il mese scorso Tesla ha lanciato la sua FSDBeta v9, lasciando molti tester impressionati.
Assunzioni e altro
L’enfasi generale dell’AI Day era sulla parola “assunzione”, un elemento che Musk aveva rivelato in anticipo.
“Sostanzialmente vogliamo incoraggiare chiunque sia interessato a risolvere problemi reali di intelligenza artificiale a livello hardware o software ad unirsi a Tesla, o a prendere in considerazione l’idea di unirsi a Tesla”, ha dichiarato Musk.
Dopo la presentazione del Tesla Bot, Musk ha alzato il livello di interesse esortando i tanti talenti in circolazione: “Unitevi al nostro team e aiutateci a costruirlo!”
Comunque, quel che è chiaro anche dopo l’AI Day è che Tesla non vuole essere percepita semplicemente come un’azienda automobilistica; infatti, come ha detto Musk all’evento, Tesla è probabilmente la “maggior azienda di robotica al mondo”.
Tuttavia, restano alcune domande scomode sulla sicurezza del sistema Full Self-Driving (FSD) e sul percorso che la casa automobilistica sta prendendo per il futuro.
“Sospetto che Tesla dovrà ammorbidire il suo linguaggio di marketing sull’FSD, il che avrà un impatto negativo a breve termine sulla sua diffusione, ma a lungo termine non è importante perché Tesla ci arriverà e l’autonomia diventerà una funzionalità necessaria per tutte le case automobilistiche”, ha affermato Gene Munster di Loup Ventures su Twitter.
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Foto gentilmente concessa da Tesla