Nel quarto trimestre le immatricolazioni di veicoli Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in California sono aumentate del 63% su base annua, in gran parte grazie al SUV di medie dimensioni della casa automobilistica, secondo i dati di Cross-Sell, come riportato mercoledì da Reuters.
Cosa è successo: secondo Reuters, le immatricolazioni Tesla in California (il più grande mercato degli Stati Uniti) hanno registrato un’accelerazione nell’ultimo trimestre del 2020, quando sono stati immatricolati 22.117 veicoli rispetto ai 16.200 del terzo trimestre.
Il SUV Model Y ha registrato 11.417 immatricolazioni nel quarto trimestre, superando quelle della berlina Model 3 a quota 7.044 unità, in flessione annua del 34%.
Nel quarto trimestre, le immatricolazioni auto nei 23 stati in cui i dati erano disponibili hanno raggiunto le 44.749 unità, con la Model Y a rappresentare quasi la metà di questa cifra, secondo Reuters.
Perché è importante: nel 2020 l’azienda guidata da Elon Musk ha consegnato 499.550 veicoli, una cifra di poco inferiore all’obiettivo di 500.000 unità fissato dall’amministratore delegato.
La casa automobilistica ha iniziato a consegnare veicoli Model Y in Cina, dove ha raccolto ordini sufficienti a esaurire l’inventario nei primi tre mesi di quest’anno.
Gli analisti prevedono che la Model Y sconvolgerà il mercato automobilistico cinese di segmento luxury e garantirà una forte concorrenza alle case automobilistiche tradizionali come Daimler AG (OTC:DDAIF), Bayerische Motoren Werke AG (OTC:BMWYY) e Volkswagen AG (OTC:VWAGY).
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo dello 0,7% a 850,45 dollari e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato un altro 0,17%.