Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha installato una stazione Supercharger al campo base dell’Everest situato a Tingri, in Tibet, sulla rotta da Chengdu (Cina).
Cosa è successo: la casa automobilistica di veicoli elettrici ha recentemente annunciato di aver installato 25.000 stazioni di ricarica rapida in tutto il mondo, rivelando che una di quelle aggiunte ultimamente si trova all’interno del parcheggio del Roof of the World Hotel, a circa 100 km di auto dal campo base dell’Everest.
Tesla sta incrementando l’installazione dei Supercharger a causa della crescente concorrenza in Cina da parte di aziende locali come Nio Inc. (NYSE:NIO) e XPeng Inc. (NYSE:XPEV); secondo un report di Tesmanian, Tesla risultava aver installato 6.000 stazioni Supercharger in Cina entro l’inizio di marzo.
Alla fine del primo trimestre, la casa automobilistica aveva aumentato il numero di stazioni Supercharger nel mondo a 2.699 unità – un balzo del 41% su base annua – e aveva installato 24.515 connettori individuali, con un aumento del 44%.
Perché è importante: la dipendenza di Tesla dalla Cina sta crescendo: alla fine del primo trimestre, l’area ha contribuito con circa 3 miliardi di dollari alle vendite complessive dell’azienda, pari a 10,4 miliardi; nello stesso periodo dell’anno scorso, i ricavi dalla Cina erano stati di 900 milioni di dollari su vendite totali di 5,9 miliardi (ovvero il 15,3%).
Gli Stati Uniti restano il principale mercato di Tesla, ma Elon Musk ha previsto che a lungo termine la Cina diventerà il maggiore mercato della casa automobilistica nonché il luogo “in cui produrremo la maggior parte dei nostri veicoli e avremo il maggior numero di clienti”.
A marzo l’azienda californiana ha immatricolato 34.635 veicoli elettrici in Cina, tre volte in più rispetto al mese precedente.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo dell’1,29% a 672,08 dollari.
Foto gentilmente concessa da Tesla