Giovedì mattina le azioni Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sono aumentate di un altro 4% ritoccando i massimi storici, in seguito alla notizia di questa settimana secondo la quale il titolo verrà aggiunto all’indice S&P 500.
Negli ultimi 18 mesi le azioni Tesla sono aumentate del 1.045%; al momento della pubblicazione, la capitalizzazione di mercato del titolo è di circa 480 miliardi di dollari.
Dal punto di vista della valutazione, sembra che con Tesla stia accadendo qualcosa davvero curioso: come twittato mercoledì dal presentatore di BNN Bloomberg Jon Erlichman, la capitalizzazione di mercato di Tesla è adesso sostanzialmente in linea con le market-cap combinate di quasi tutta l’industria automobilistica.
Il resto del settore: in effetti, alla data di mercoledì, il valore di mercato complessivo delle seguenti 12 società era di soli 422 miliardi:
- General Motors Company (NYSE:GM)
- Ford Motor Company (NYSE:F)
- Fiat Chrysler Automobiles NV (NYSE:FCAU)
- BMW (OTC:BMWYY)
- Honda Motor Co Ltd (NYSE:HMC)
- Hyundai Motor Company (OTC:HYMTF)
- Nissan Motor Co Ltd (OTC:NSANY)
- Mazda Motor Corp (OTC:MZDAY)
- Aston Martin (OTC:ARGGY)
- Subaru (OTC:FUJHY)
- Volkswagen (OTC:VWAGY)
- Daimler (OTC:DDAIF)
L’eccezione a questo elenco è Toyota Motors Corp (NYSE:TM), che ha una capitalizzazione di mercato di circa 227 miliardi di dollari.
Riguardo alla valutazione di Tesla, è possibile che stia accadendo una delle seguenti due cose: la prima possibilità è che il mercato stia valutando l’idea che Tesla alla fine guadagnerà quasi il 100% della quota di mercato del mercato automobilistico globale, il che sembra estremamente improbabile.
L’altra possibilità è che gli investitori credano che il modello di auto elettrica di Tesla, l’alimentazione a batteria, la tecnologia e l’infrastruttura correlata stiano dando vita ad un’industria automobilistica completamente nuova, piuttosto che sconvolgere completamente quella esistente.
Non solo gli investitori stanno credendo alla crescita di Tesla, ma stanno pagando un sovrapprezzo sempre più cospicuo per tale crescita; negli ultimi tre anni, i ricavi TTM di Tesla sono cresciuti del 139,6%, ma nello stesso periodo ma la sua capitalizzazione di mercato è aumentata del 665%.
L’ascesa di Tesla: ecco uno sguardo alla capitalizzazione di mercato di Tesla negli ultimi tre anni rispetto a quella delle “tre grandi” case automobilistiche statunitensi, ovvero GM, Ford e Fiat Chrysler:
1° gennaio 2016:
- Ford: 56,8 miliardi di dollari
- GM: 51 miliardi
- Fiat Chrysler: 15,6 miliardi
- Tesla: 31,5 miliardi
- Le prime tre messe insieme: 123,4 miliardi
1° gennaio 2018:
- Ford: 49,6 miliardi di dollari
- GM: 58,2 miliardi
- Fiat Chrysler: 34,7 miliardi
- Tesla: 52,3 miliardi
- Le prime tre messe insieme: 142,5 miliardi
1° gennaio 2020:
- Ford: 36,8 miliardi di dollari
- GM: 51,2 miliardi
- Fiat Chrysler: 29 miliardi
- Tesla: 75,7 miliardi
- Le prime tre messe insieme: 117 miliardi
Oggi:
- Ford: 35,6 miliardi di dollari
- GM: 62 miliardi
- Fiat Chrysler: 30,3 miliardi
- Tesla: 458,9 miliardi
- Le prime tre messe insieme: 127,9 miliardi
Uno sguardo ai ricavi degli ultimi 12 mesi (TTM) delle quattro case automobilistiche evidenzia quanta crescita futura il mercato stia già scontando sul prezzo delle azioni di Tesla:
- Ford: 130,9 miliardi di dollari
- GM: 115,7 miliardi
- Fiat Chrysler: 90,6 miliardi
- Tesla: 28,1 miliardi
- Le prime tre messe insieme: 337,2 miliardi
Il punto di vista di Benzinga: non ha molto senso ritenere che quasi tutte le auto vendute nel mondo in futuro saranno veicoli Tesla, né pensare che la dimensione del mercato automobilistico globale raddoppierà.
Pertanto, l’enorme capitalizzazione di mercato di Tesla rispetto alle maggiori aziende automobilistiche tradizionali del mondo sembra suggerire che gli investitori ritengono che saranno altre le attività al di fuori delle mere vendite di veicoli a svolgere un ruolo estremamente importante nel futuro modello di business della casa di Palo Alto.