Il ritmo rovente delle vendite di Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) osservato in Cina a giugno potrebbe essersi leggermente raffreddato.
Cosa è successo
Secondo le stime preliminari pubblicate dalla China Passenger Car Association, a luglio Tesla potrebbe aver venduto in Cina appena 30.000 auto elettriche fabbricate presso la Giga Shanghai, come riporta il CnEVPost.
I dati completi di luglio verranno pubblicati dall’ente di settore nei prossimi giorni.
Il tasso di esecuzione stimato per il mese di luglio rappresenta un calo del 9% rispetto alle 32.968 auto consegnate dall’azienda nello stesso mese dell’anno scorso. Su base sequenziale, le vendite sono crollate di circa il 62% rispetto al record di vendite all’ingrosso in Cina di 78.906 unità riportato a giugno.
Tale debolezza non sorprende, poiché nelle prime due settimane di luglio Tesla ha interrotto le attività presso la Giga Shanghai per un aggiornamento della struttura, ha riferito Reuters, citando una nota interna dell’azienda.
Il punto di vista di Benzinga
La debolezza di luglio non dovrebbe contare granché per Tesla, dal momento che storicamente le vendite del produttore di auto elettriche accelerano nell’ultima parte del trimestre. Ciò è stato osservato anche nel secondo trimestre 2022, con l’azienda che è partita da un aprile molto debole in scia all’interruzione della produzione legata ai lockdown anti-Covid.
Nella chiamata degli utili del secondo trimestre, il CEO Elon Musk ha espresso fiducia in una performance record nel secondo semestre. Musk ritiene che l’azienda sia sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di crescita delle consegne a lungo termine pari al 50%.
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