A gennaio Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha registrato un’ulteriore perdita su base annua della sua quota nel mercato europeo dei veicoli elettrici, come ha riferito Marketwatch – che cita una nuova ricerca di Matthias Schmidt, analista del settore automobilistico.
Cosa è successo: nel gennaio di quest’anno il produttore statunitense di auto elettriche ha registrato 1.619 immatricolazioni dei suoi veicoli elettrici a batteria in 18 mercati chiave europei, il che rappresenta una quota di mercato del 3,5%, secondo il report; i numeri segnano un calo rispetto alle 1.977 immatricolazioni di auto Tesla nel gennaio 2020 e a una quota di mercato di oltre il 5%.
Anche i volumi di lancio a 12 mesi dell’azienda californiana hanno arrancato rispetto a quelli delle case automobilistiche sudcoreane Hyundai Motor Co. (OTC:HYMTF) e la sua affiliata Kia, che si sono adesso affermate come il terzo gruppo di veicoli elettrici più popolare in Europa.
Volkswagen AG (OTC:VLKAF) resta però l’azienda di auto elettriche a batteria più apprezzata nel Vecchio Continente, con il 22% della quota di mercato e 10.193 veicoli immatricolati.
Perché è importante: il mercato europeo continua a registrare una robusta adozione dei veicoli elettrici a batteria e delle auto elettriche ibride plug-in; le case automobilistiche europee, inoltre, si stanno orientando sempre più verso la produzione di veicoli elettrici.
Nel 2019 Tesla era rimasta in cima alle classifiche europee di vendita di auto elettriche, avendo consegnato oltre 109.000 veicoli e rivendicando in quest’area una quota del 31% nel mercato dei veicoli elettrici.
Ma l’anno scorso Tesla è rimasta indietro rispetto ai marchi del Gruppo Volkswagen e all’alleanza tra Renault SA (OTC:RNSLY), Nissan Motor Co. (OTC:NSANY) e Mitsubishi Motors Corp. (OTC:MMTOF); nel 2020 la quota di mercato del gruppo di Palo Alto si era già drasticamente ridotta al 13%.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo del 6,3% a 718,43 dollari.