Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) e Rivian Automotive, Inc. (NASDAQ:RIVN) potrebbero affrontarsi in un tribunale della California in merito alla causa intentata dal primo, secondo cui alcuni dipendenti del secondo avrebbero violato gli accordi di non divulgazione.
Cosa è successo
Mercoledì scorso, un tribunale statale della California ha respinto provvisoriamente le richieste dei dipendenti di una sentenza abbreviata, secondo quanto riportato da Bloomberg.
Una sentenza abbreviata avrebbe permesso di risolvere questioni specifiche in un caso senza dover affrontare un processo completo. Ciò avviene in seguito alla richiesta di una parte di pronunciarsi su una o più questioni particolari che sono fondamentali nella controversia.
La causa è stata intentata da Tesla nel 2020 e l’azienda guidata da Elon Musk ha sostenuto che Rivian ha assunto un gruppo di ex dipendenti di Tesla, che a loro volta hanno passato alla startup documenti che comprendono “informazioni di ingegneria altamente sensibili, riservate e proprietarie”.
Tesla ha esteso la causa nel 2021, sostenendo che Rivian ha rubato la tecnologia di base relativa alle sue batterie di nuova generazione. Rivian, nel frattempo, ha negato qualsiasi illecito.
E ora che succede?
Se la sentenza sarà definitiva, la causa di Tesla procederà al processo, contrapponendo Tesla a Rivian, che si sta gradualmente trasformando in una potente minaccia nell’arena dei veicoli elettrici.
Questo sviluppo arriva circa due settimane dopo l’annuncio di una partnership tra le due aziende, che prevede l’adozione da parte di Rivian dello standard di ricarica nordamericano sperimentato da Tesla.
Rivian si è distinta dall’affollato settore delle startup EV e ha avuto successo con l’avvio della produzione e l’efficienza produttiva.
Nelle contrattazioni pre-market di giovedì, Tesla veniva scambiata a 254,05 dollari e Rivian è scesa dello 0,85% a 25,69 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
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