ByteDance ha presentato un’istanza alla D.C. Circuit Court of Appeals per prorogare la scadenza del 12 novembre fissata per la vendita forzata a Walmart Inc (NYSE:WMT) e a Oracle Corporation (NYSE:ORCL), secondo quanto riporta il Wall Street Journal.
Cosa è successo: la società madre di TikTok ha chiesto al tribunale altro tempo per elaborare l’accordo di cessione, motivando la richiesta con una mancanza di comunicazione da parte della Commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS); la società afferma che era in trattative con il CFIUS per rispondere alle preoccupazioni sulla sicurezza sollevate dall’amministrazione Trump, ma nelle ultime settimane i riscontri si sono interrotti nonostante si stesse avvicinando la scadenza.
L’istanza di ByteDance definisce l’accordo forzato “arbitrario e capriccioso” e avrebbe negato a TikTok le debite procedure ai sensi di legge.
L’amministrazione Trump ha ordinato il divieto di TikTok, adducendo a preoccupazioni per la sicurezza nazionale, a meno che il gruppo non dissoci tutte le operazioni con sede in USA da quelle in Cina.
Pechino è intervenuta vietando l’esportazione di determinate tecnologie a entità straniere.
“Per un anno, TikTok si è attivamente impegnata con il CFIUS in buona fede per rispondere alle sue preoccupazioni in materia di sicurezza nazionale, anche se non siamo d’accordo con la sua valutazione”, ha dichiarato TikTok; la compagnia afferma che le soluzioni dettagliate fornite al CFIUS – che rispondevano alle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale – non ha ricevuto alcun riscontro concreto.
Perché è importante: TikTok è la seconda app più popolare tra gli adolescenti dopo Snapchat, di proprietà di Snap Inc (NYSE:SNAP), ma davanti a Instagram, di proprietà di Facebook, Inc (NASDAQ:FB).
La scadenza del 12 novembre del CFIUS richiede a ByteDance di cedere le operazioni USA di TikTok, ma non menziona le conseguenze in caso di violazione della scadenza.
TikTok ha affermato di essere ancora interessata a completare l’accordo di collaborazione tecnologica con Oracle, ma l’istanza la protegge e garantisce che si possano intavolare le discussioni.
A settembre ByteDance aveva vinto un’ingiunzione preliminare contro il divieto dell’amministrazione Trump.