Non tutti i grandi titoli tecnologici dovrebbero essere trattati allo stesso modo, e i titoli FAANG sono destinati a subire una “frattura”, ha detto Gene Munster, co-fondatore di Loup Ventures, al programma Trading Nation della CNBC.
Munster è ottimista su Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), Amazon Inc (NASDAQ:AMZN) e Apple Inc (NASDAQ:AAPL) – classificati come ‘haves’ (titoli che guadagneranno), mentre definisce Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) e Facebook Inc (NASDAQ:FB) come ‘have nots’ (titoli che perderanno) nell’era post-pandemia.
Cosa è successo Munster prevede che, una volta che queste grandi società tecnologiche riveleranno le loro prospettive future nelle trimestrali di settembre, gli investitori avranno le idee più chiare.
“Le aziende definite come ‘haves’ finiranno per essere coinvolte in business molto più grandi”, ha detto Munster.
Tra i titoli FAANG, Apple è quello su cui l’analista è maggiormente rialzista, grazie agli innovativi dispositivi indossabili nel settore salute e benessere della compagnia, riferisce CNBC; Munster ipotizza infatti che il nuovo dispositivo indossabile di Apple sarà progettato per attrarre consumatori più attenti alla salute.
Munster ha una visione positiva anche sull’infrastruttura logistica di Amazon e sulle consociate di Alphabet, Verily e Waymo.
L’esperto prevede invece che i titoli del gruppo degli ‘have nots’ si limiteranno al loro attuale modello di “pubblicità sui social” o di “attività di contenuto” per i prossimi 1-2 anni.
Perché è importante Secondo Forbes, verso la fine di agosto i titoli tecnologici statunitensi avevano un valore complessivo di oltre 9 trilioni di dollari; il Nasdaq aveva toccato un livello record, superando i 12.000 punti il 2 settembre, ma la scorsa settimana il mercato ha subito una correzione. Secondo un rapporto della CNBC, il sell-off dei titoli tecnologici rappresenta un’opportunità di acquisto.
Movimento dei prezzi Martedì le azioni Facebook hanno chiuso in aumento del 2,66%, a 254,75 dollari, Amazon ha guadagnato il 5,69% e Apple è salita dell’1,57%, a 111,81 dollari. Netflix ha chiuso a 491,17 dollari, con un aumento dello 0,78%, e infine Alphabet ha chiuso la giornata in rialzo del 2,40%, a 1.465,46 dollari.