Martedì è proseguito il crollo delle azioni. Dopo la prosecuzione del sell-off sul settore tech, infatti, i tre principali indici sono tutti pronti ad una terza giornata consecutiva di perdite. Anche Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), azienda di grande successo, ha visto le sue azioni crollare del 17%.
Big Tech – Terzo giorno consecutivo di calo
Facebook, Inc. (NASDAQ:FB), Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN), Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) e Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) hanno visto le proprie azioni scendere di almeno il 3%; come conseguenza di questi movimenti negativi, poco dopo la campanella di apertura il NASDAQ ha perso il 3,3%.
La velocità non è l’unico elemento nella corsa al vaccino
Martedì mattina gli amministratori delegati delle compagnie che producono i candidati vaccini contro il COVID-19 hanno firmato una lettera pubblica in cui hanno promesso di fare della sicurezza dei vaccini la loro massima priorità, nonostante le pressioni sulle tempistiche; la lettera è stata firmata da AstraZeneca plc (NYSE:AZN), Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) e Moderna Inc (NASDAQ:MRNA). Resta da vedere se ciò sarà sufficiente per mettere a tacere le preoccupazioni sui vaccini e la tendenza all’esitazione sul tema.
Il biglietto per lo spazio spinge Virgin Galactic in alto
Le azioni di Virgin Galactic Holdings Inc (NYSE:SPCE) sono aumentate del 2% dopo che UBS le ha assegnato un rating Buy, grazie al fatto che il gruppo è il primo del suo settore. Nonostante il calo di quasi un terzo del valore dall’inizio di agosto, nell’anno in corso le azioni Virgin Galactic sono in rialzo del 38%: ciò dimostra che il biglietto per lo spazio non invecchia mai.
Tesla colpita sia dall’esclusione dall’S&P 500 che da Nikola
Tesla ha registrato il peggior calo dai minimi di marzo, dopo che martedì, poco dopo l’apertura dei mercati, due spiacevoli sorprese hanno fatto scendere le sue azioni del 16%: innanzitutto, nella tarda serata di venerdì, il comitato delle ‘blue chips’ ha annunciato che il titolo non sarà incluso nell’S&P 500 nonostante l’azienda abbia soddisfatto tutti i requisiti necessari al suo ingresso; in secondo luogo, l’azienda rivale Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA) ha stretto una collaborazione rivoluzionaria con General Motors Company (NYSE:GM); il colosso di Detroit ha acquisito una quota dell’11% nell’azienda fondata da Trevor Milton, per un ammontare di 2 miliardi di dollari. Nikola ora avrà accesso alle infrastrutture per batterie di GM per produrre il suo nuovo Badger, destinato a competere in modo diretto con il Cybertruck di Tesla, insieme alla sua linea principale di semirimorchi. Ma GM ha anche vinto un biglietto per l’era dei veicoli elettrici.
Ciò che ha anche contribuito al sentiment negativo su Tesla è la diluizione delle azioni; sempre martedì, il gruppo di Palo Alto ha annunciato di aver completato, alla data di venerdì scorso, una vendita di azioni pari a 5 miliardi di dollari. Il pagamento delle azioni vendute dovrebbe essere completato entro mercoledì.
Previsioni
Anche se c’è stato il lungo weekend del Labor Day, il martedì è stato tutt’altro che calmo. Considerando che siamo ancora lontani dall’aver sconfitto il COVID e che gli scienziati avvertono di una potenziale seconda ondata durante i mesi invernali, quest’anno pazzesco è ancora tutto da scrivere: dunque allacciate le cinture di sicurezza, poiché, prima di poter volare nello spazio e di passare totalmente ai veicoli elettrici, accadranno molte altre cose.
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