Il programma di Benzinga PreMarket Prep va in onda ogni mattina dalle 8 alle 9 ET. Durante quest’ora frenetica e altamente istruttiva i trader e gli investitori si sintonizzano per ricevere le principali notizie della giornata, i fattori che determinano le dinamiche dei titoli e il corrispondente movimento dei prezzi per la sessione seguente.
Ogni giorno il programma copre almeno 20 titoli scelti dai co-presentatori Joel Elconin e Dennis Dick, insieme al produttore Spencer Israel.
Per chi non ha tempo di sintonizzarsi dal vivo o di ascoltare il podcast, Benzinga metterà in evidenza un titolo che merita ulteriori approfondimenti. L’analisi non rappresenta una raccomandazione per l’acquisto o la vendita.
I titoli tecnologici hanno guidato la ripresa dai minimi di marzo e, per questo motivo, i resoconti sugli utili di queste compagnie saranno importanti per determinare se il rally continuerà. Poiché le big tech devono ancora pubblicare i loro report, una più piccola, Snap Inc. (NYSE:SNAP), è il titolo del giorno nel PreMarket Prep.
Il rally di Snap dai minimi di marzo Analogamente all’indice S&P 500 e ai suoi componenti, Snap ha avuto un tonfo a febbraio e marzo, ma se l’indice di mercato ha perso circa un terzo del suo valore, Snap si è più che dimezzata.
Dopo aver raggiunto un picco di 19,76 dollari a gennaio, il titolo è poi sceso, toccando il minimo di 7,89 dollari il 18 marzo. Questo livello si colloca a metà strada fra il minimo di febbraio 2019 (6,70 dollari) e il minimo di marzo 2019 (9,16 dollari).
Più debole durante la discesa, più forte nella salita La ripresa da quel livello così basso è terminata l’8 luglio, quando il titolo ha raggiunto il picco di 26,60 dollari e poi ha invertito la rotta. Questo dato è superiore al massimo raggiunto da Snap nell’aprile 2017, ma è ben al di sotto del suo massimo storico di 29,44 dollari raggiunto nel marzo 2017.
Alcune prese di profitto prima del report Dopo il rally del 237% rispetto minimi di marzo di quest’anno, alcuni investitori hanno preso un po’ di profitto in vista del resoconto finanziario di Snap, facendo scendere il titolo a 23,02 dollari il giorno dopo il livello massimo raggiunto grazie al rimbalzo.
Il titolo è poi stato in grado di recuperare alcune di quelle perdite prima del rapporto, concludendo la sessione di martedì a 24,74 dollari.
La necessità di battere le aspettative degli analisti dopo il rally Martedì dopo la chiusura la società ha annunciato di aver superato di un centesimo le aspettative degli analisti sugli utili per azione del secondo trimestre; stime di consenso superate anche nel dato sulle vendite, con Snap che fa segnare un dato di 21 milioni di dollari.
Un dato positivo, ma non abbastanza soddisfacente per far continuare la corsa del titolo: infatti, a pochi minuti dall’annuncio SNAP è sceso a 21,30 dollari, per poi riprendersi rapidamente e terminare la sessione after-hours a 23,17 dollari.
Movimento dei prezzi di Snap nel pre-market di mercoledì Mentre si discuteva riguardo ai risultati finanziari di Snap durante il programma, il titolo si muoveva ancora nell’area dei 23 dollari.
In base alle prime reazioni al report di Snap, i conduttori dello show concordavano sul fatto che il titolo avrebbe avuto difficoltà a raggiungere il minimo del range di martedì, a quota 24,58 dollari.
L’autore di questo articolo era scettico sul fatto che Snap avrebbe raggiunto il minimo di pre-market in base al rapido rimbalzo. Il pubblico di PreMarket Prep era stato comunque avvisato di un potenziale minimo a 22,68 dollari, basato sulle tabelle giornaliere del 30 giugno.
Movimento dei prezzi di Snap dopo l’apertura Dopo un’apertura più bassa, Snap ha segnato un breve rimbalzo a 23,79 dollari prima di continuare a scendere.
Mercoledì, all’ultimo controllo, il titolo era sceso del 6,98% a 23,05 dollari.
La discussione completa sul titolo tratta dallo show di oggi è disponibile qui: