Quando entriamo in un periodo di incertezza economica viene tirata fuori l’espressione “titoli a prova di recessione”; tuttavia in realtà l’unica certezza è che non esistono titoli a prova di recessione.
D’altra parte, le aziende resistenti alla recessione sono ciò che un investitore esperto cerca in assenza di un mercato rialzista, come in questo periodo.
Storicamente, i settori ciclici come quello finanziario e dei beni voluttuari hanno sovraperformato durante i mercati rialzisti. Queste azioni sono spesso suscettibili ai tassi di interesse e alla crescita economica; ciò significa che hanno performance peggiori di altre durante un mercato ribassista o una recessione imminente.
Durante una recessione, man mano che le persone diventano più preoccupate per il loro bilancio, le preferenze dei consumatori passano dagli acquisti facoltativi e di lusso ai prodotti e servizi essenziali per la casa.
Durante periodi incerti come questo, il denaro istituzionale ruota verso settori resistenti alla recessione o difensivi; tra questi troviamo i beni di consumo di base, le utility e il settore sanitario, che storicamente ottengono buoni risultati durante una recessione.
Il settore energetico (+49,17%) è quello con i rendimenti più importanti quest’anno, a causa dell’aumento dei prezzi del petrolio, dei timori per la supply chain e della domanda di gas, attrezzature energetiche e servizi mentre prosegue la guerra in Ucraina.
Questo mercato ribassista è diverso. Ecco i rendimenti da inizio anno dei seguenti settori:
Beni di consumo di base: -0,62%
Utility: +0,73%
Sanitario: -8,1%
In apparenza questi settori potrebbero sembrare investimenti incerti, ma ad un’occhiata più attenta si legge una storia diversa e si ricavano idee di investimento.
Beni di consumo di base:
Bevande: +2,21%
- Coca-Cola Co (NYSE:KO)
- PepsiCo, Inc. (NASDAQ:PEP)
- Constellation Brands, Inc (NYSE:STZ)
Prodotti alimentari: +8,76%
- Albertsons Companies Inc (NYSE:ACI)
- SpartanNash Co (NASDAQ:SPTN)
- Andersons Inc (NASDAQ:ANDE)
Tabacco: +9,27%
- Altria Group Inc (NYSE:MO)
- British American Tobacco PLC (NYSE:BTI)
- Vector Group Ltd. (NYSE:VGR)
Utility:
Utility elettriche: -1,71%
- NRG Energy Inc (NYSE:NRG)
- DTE Energy Co (NYSE:DTE)
- OGE Energy Corp. (NYSE:OGE)
Multi-utility: +9,05%
- PG&E Corporation (NYSE:PCG)
- Black Hills Corp (NYSE:BKH)
- Exelon Corporation (NASDAQ:EXC)
Alimentazione indipendente ed energia rinnovabile: -13,83%
- Clearway Energy Inc Class A (NYSE:CWEN.A)
- NextEra Energy Inc (NYSE:NEE)
- First Solar, Inc. (NASDAQ:FSLR)
Sanitario:
Fornitori e servizi: +1,23%
- National HealthCare Corporation (NYSE:NHC)
- Davita Inc (NYSE:DVA)
- Alignment Healthcare Inc (NASDAQ:ALHC)
Tecnologia sanitaria: +1,22%
- Sophia Genetics SA (NASDAQ:SOPH)
- Computer Programs & Systems, Inc. (NASDAQ:CPSI)
- HealthStream, Inc. (NASDAQ:HSTM)
Prodotti farmaceutici: -0,55%
- Viatris Inc (NASDAQ:VTRS)
- Regencell Bioscience Holdings Ltd (NASDAQ:RGC)
- Prestige Consumer Healthcare Inc (NYSE:PBH)
Foto: The Investor Post da Pixabay
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