- L’insider buying può essere un segnale incoraggiante per i potenziali investitori quando i mercati affrontano un periodo di incertezza.
- Gli insider hanno recentemente approfittato sia di offerte pubbliche iniziali che di offerte secondarie.
- Le aziende biotech sono ancora una volta ben rappresentate in questo elenco di importanti acquisti insider.
La saggezza convenzionale vuole che gli insider e i proprietari di una quota di almeno il 10% di una società comprino le azioni della stessa per un solo motivo: credono che il prezzo del titolo salirà e cercano di trarne profitto, dunque l’insider buying può rappresentare un segnale incoraggiante per i potenziali investitori, in particolare quando c’è incertezza sui mercati; si tenga presente che con la stagione di rendicontazione degli utili in pieno svolgimento, le finestre di acquisto per molti insider sono chiuse.
Ecco alcuni degli acquisti più interessanti da parte di insider resi noti la scorsa settimana.
La società biotech Aldeyra Therapeutics Inc (NASDAQ:ALDX) ha registrato nuovi acquisti di azioni da parte di un azionista al 10%, il quale ha aggiunto quasi 1,37 milioni di azioni alla sua partecipazione; a un prezzo di offerta secondaria di 9,50 dollari per azione, la transazione ha avuto un costo di circa 13 milioni di dollari. La chiusura più recente del titolo è stata a 12,29 dollari per azione, dopo aver toccato un massimo a 52 settimane di 14,62 dollari all’inizio della settimana; il titolo è in rialzo di circa il 79% da inizio anno.
Anche OncoCyte Corp (AMEX:OCX), azienda specializzati in prodotti per la diagnosi del cancro, ha visto un azionista al 10% aumentare la propria partecipazione la scorsa settimana: gli oltre 1,46 milioni di azioni acquisite al prezzo di offerta di circa 3,42 dollari per azione hanno comportato una spesa di circa 5 milioni di dollari, facendo salire la quota di questo insider a oltre 16,17 milioni di azioni, rispetto a un flottante totale di poco più di 57 milioni. L’ultima chiusura del titolo è stata a quota 4,76 dollari per azione, in rialzo di oltre il 39% rispetto al prezzo di acquisto.
Un beneficiario effettivo ha approfittato dell’offerta pubblica iniziale di Affirm Holdings Inc (NASDAQ:AFRM) acquisendo in maniera indiretta 75.000 azioni a 49 dollari per azione e spendendo poco meno di 3,68 milioni di dollari; il conduttore della CNBC Jim Cramer ha recentemente discusso l’IPO della fintech, il cui prezzo delle azioni è raddoppiato. Alla fine della scorsa settimana le azioni Affirm erano scambiate a 119,95 dollari, in aumento di circa il 10% nel corso della giornata e di oltre il 25% da quando l’azienda si è quotata in Borsa; si noti che Peter Thiel è uno dei fondatori del fondo che ha effettuato l’acquisto.
Due dirigenti di Driven Brands Holdings Inc (NASDAQ:DRVN) hanno acquisito complessivamente oltre 32.200 azioni. I prezzi d’acquisto sono stati compresi fra 26,98 e 30,08 dollari per azione, superiori rispetto al recente prezzo IPO di 22 dollari; il costo delle transazioni ammonta a oltre 953.500 dollari. L’ultima volta le azioni di questo fornitore di servizi di riparazione e manutenzione automobilistica con sede a Charlotte (North Carolina) scambiavano a 29,79 dollari, in ribasso rispetto al massimo post-IPO di 32,95 dollari per azione.
Di recente, l’amministratore delegato di Adverum Biotechnologies Inc (NASDAQ:ADVM) Laurent Fischer e un altro dirigente hanno acquisito complessivamente 18.600 azioni di questa azienda di fase clinica che si occupa di terapia genica; a prezzi compresi fra 11,44 e 11,60 dollari per azione, il costo totale della transazione è stato di oltre 214.300 dollari. Questi acquisti sono avvenuti in scia alle prospettive aziendali per il 2021 recentemente pubblicate da Adverum. La scorsa settimana il titolo ha chiuso in crescita di quasi il 18% e l’ultima volta scambiava a 13,39 dollari per azione.
Un dirigente nominato da poco nonché membro del consiglio di amministrazione di Vector Group Ltd (NYSE:VGR) ha recentemente comprato altre 15.000 azioni della società: a prezzi che vanno da 12,04 a 12,20 dollari per azione, il costo finale delle varie transazioni ammonta a 181.500 dollari; la sua partecipazione nel produttore di sigarette e società immobiliare con sede a Miami ora risulta di poco inferiore alle 444.000 azioni. La chiusura più recente del titolo è stata a quota 12,16 dollari per azione, dunque ancora all’interno della fascia di prezzo di acquisto suindicata. L’anno scorso il prezzo massimo fatto registrare dalle azioni Vector è stato di 13,86 dollari.
Infine, l’amministratore delegato di Heico Corp (NYSE:HEI) Laurans Mendelson ha recentemente acquisito oltre 1.000 azioni di questo gruppo aerospaziale ed elettronico: a un prezzo di circa 118,63 dollari per azione, la transazione gli è costata 125.000 dollari e ora l’AD di Heico possiede oltre 15.000 azioni; si noti che di recente altri due insider hanno venduto in totale 3.300 azioni della società. La scorsa settimana il prezzo delle azioni è sceso di circa il 5% e venerdì ha chiuso a quota 128,70 dollari, dunque ancora ben al di sopra rispetto al prezzo di acquisto di Mendelson.
La scorsa settimana sono stati effettuati acquisti insider di entità minore anche presso German American Bancorp., Inc. (NASDAQ:GABC), Owens & Minor, Inc. (NYSE:OMI), Petco Health and Wellness Company Inc (NASDAQ:WOOF), Phillips 66 Partners LP (NYSE:PSXP) e York Water Co (NASDAQ:YORW).
Al momento della stesura di questo articolo l’autore non possedeva azioni dei titoli citati.
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Immagine cortesemente concessa da Affirm