Goldman Sachs ha formulato una previsione azzardata dopo il lancio degli ultimi chip di intelligenza artificiale di NVIDIA Corp (NASDAQ:NVDA). La banca d’investimento prevede una crescita significativa per i chip di memoria utilizzati nei sistemi di IA, che potrebbe potenzialmente avvantaggiare i tre principali produttori di chip di memoria.
Cosa è successo
Goldman Sachs prevede un’espansione sostanziale del mercato totale indirizzabile per i chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM), trainata dalla domanda dei nuovi chip GPU Blackwell di Nvidia. La banca prevede che il mercato crescerà di dieci volte, raggiungendo i 23 miliardi di dollari entro il 2026, rispetto ai 2,3 miliardi di dollari del 2022, come riportato dalla CNBC.
I tre principali beneficiari di questo fiorente mercato HBM, secondo Goldman Sachs, sono SK Hynix, Samsung Electronics Co (OTC:SSNLF) e Micron Technology (NASDAQ:MU). La banca prevede inoltre che questi titoli riceveranno una spinta dall’espansione del mercato.
Gli analisti di Goldman Sachs, guidati da Giuni Lee, hanno sottolineato che la crescente domanda di server per l’IA e la maggiore densità di chip di memoria per GPU sono i fattori chiave che guidano le loro previsioni ottimistiche. Hanno inoltre evidenziato le sfide affrontate dai principali fornitori, come le dimensioni più grandi dei chip e le rese produttive inferiori per l’HBM rispetto ai chip di memoria DRAM convenzionali, che probabilmente manterranno l’offerta limitata nel prossimo futuro.
Perché è importante
Il lancio dei nuovi chip IA di Nvidia arriva in un momento in cui le azioni dell’azienda sono al centro dell’attenzione. Il titolo ha registrato un’impennata dall’inizio del 2023, alimentata dall’esplosione di interesse per l’intelligenza artificiale innescata dal ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni sulla sostenibilità di questa crescita e alcuni suggeriscono che potrebbe essere alimentata da speculazioni sconsiderate.
Nonostante queste preoccupazioni, l’ottimismo degli investitori ha raggiunto i massimi da due anni a questa parte, con l’inizio della Grande Rotazione potenzialmente in corso. Il futuro della tecnologia, in particolare l’importanza della potenza di calcolo, è stato oggetto di interesse e alcuni esperti hanno suggerito che il “calcolo” sarà la “moneta del futuro” invece delle valute fiat o delle criptovalute.
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