Nel corso dell’ultima settimana le azioni di Royal Caribbean Cruises Ltd (NYSE:RCL) hanno registrato un rialzo del 15,6%, con gli investitori che trascurano i pessimi dati sugli utili del quarto trimestre e che invece si concentrano sui commenti rialzisti a più lungo termine.
Cosa è successo: lunedì Royal Caribbean ha riportato per il quarto trimestre una perdita di 1,4 miliardi di dollari; per l’intero anno 2020 il gruppo ha registrato una perdita netta di 5,8 miliardi di dollari e un fatturato di 2,21 miliardi, in calo del 79,8% rispetto all’anno precedente.
In seguito alla pubblicazione degli utili aziendali, Royal Caribbean ha diffuso la notizia che procederà alla raccolta di liquidità per un altro miliardo di dollari attraverso un’offerta secondaria; all’attuale tasso di cash burn della società – di circa 500 milioni di dollari al mese – quel miliardo garantirà a Royal Caribbean altri due mesi di operatività.
La buona notizia è l’affermazione dei dirigenti secondo cui la società ha “registrato dall’inizio dell’anno un aumento del 30% delle nuove prenotazioni rispetto a novembre e dicembre”.
Si tratta di un’analisi abbastanza positiva per quegli investitori che scommettono che il business delle crociere si riprenderà alla grande nella seconda metà di quest’anno.
Perché un analista è scettico su Royal Caribbean: nonostante il movimento rialzista del titolo, gli analisti restano scettici.
Andrew Didora, analista di BofA Securities, questa settimana ha affermato che gli investitori non sembrano in grado di valutare appieno l’entità dei danni a lungo termine già arrecati al bilancio di Royal Caribbean.
“Nel più lungo termine, prevediamo il rischio di un deterioramento della domanda a seguito dell’epidemia, e prevediamo una lunga strada prima che i rendimenti netti tornino al picco precedente, il che probabilmente continuerà ad esercitare ulteriore pressione sul bilancio”, ha scritto Didora.
Gli analisti di BofA Securities hanno su Royal Caribbean un rating Underperform e un target price di 65 dollari.
Movimento dei prezzi di RCL: venerdì, all’ultimo controllo, le azioni di Royal Caribbean sono arretrate dello 0,35% a 91,31 dollari.
Il punto di vista di Benzinga: le azioni di Royal Caribbean sono in rialzo di almeno il 218% dal minimo di mercato toccato a marzo 2020, il che è un elemento di fondamentale importanza per un business che rimarrà ancora completamente fermo almeno fino a maggio.
In conclusione, il destino finale dell’industria crocieristica sarà determinato dal tempo che impiegherà il settore dei viaggi di piacere per riprendersi e dall’eventualità che la pandemia abbia modificato in modo permanente la domanda dei consumatori.