Ora che gli investitori possono investire nelle startup anche solo 250 dollari, vale la pena di esaminare alcuni dei più importanti investimenti in capitale di rischio mai effettuati.
Investire nelle startup in modo casuale probabilmente non vi porterà lontano. Prima di decidere quali aziende emergenti sostenere, è necessario fare una ricerca approfondita su una startup, compresi la sua leadership e il mercato. In questo modo è possibile ridurre al minimo il fattore fortuna e rendere potenzialmente irrilevanti le perdite nel lungo periodo.
Un altro ottimo modo per farlo è distribuire gli investimenti. Basta un solo vincitore, quindi l’acquisizione di azioni di più startup sembra la soluzione più sicura. Aggiungerle al vostro portafoglio è facile come prenotare una casa vacanza. Attraverso le piattaforme di equity crowdfunding, è possibile ottenere rapidamente un’esposizione alle società che hanno deciso di evitare le società di venture capital (VC).
Quando Benchmark ha effettuato il suo storico investimento, non era possibile investire legalmente in una startup senza un hedge fund, una società di venture capital o un altro tipo di istituzione. Oggi, invece, è possibile farlo con soli 250 dollari. Eccone tre che potrete possedere parzialmente entro la fine della giornata:
1. Jurny è la soluzione di gestione immobiliare leader nel settore, integrata verticalmente e alimentata dall’intelligenza artificiale (AI), per semplificare ogni aspetto delle operazioni di affitto a breve termine. Sostenuta dalle rinomate società di venture capital Mucker Capital, Okapi Venture Capital, VITALIZE Venture Capital, Singularity Capital e SaaS Venture Capital, Jurny ha raccolto oltre 13 milioni di dollari per alimentare e trasformare il settore delle case vacanza, in rapida crescita.
2. PlayersTV Digital è una nuova società di media sportivi nata dalla visione di sconvolgere la gerarchia convenzionale del settore. Nonostante sia un’entità di recente costituzione, l’esperienza del team fondatore di PlayersTV Digital rende l’azienda tutt’altro che un novellino nel panorama dei media sportivi.
3. WebStreet è una piattaforma fintech che consente alle persone di investire passivamente in quote frazionarie di attività online come siti web monetizzati, micro SaaS e negozi di e-commerce.