Gli ETF dedicati al tech continuano a evolversi, e insieme a questa evoluzione arriva un’interessante opportunità per gli investitori attenti ai fondi settoriali, compresi quelli che mettono in risalto i titoli dedicati al cloud computing e alla sicurezza informatica.
Cosa è successo: in effetti il cloud computing e la cybersecurity hanno rappresentato due delle frontiere iniziali per gli ETF tematici dedicati al tech, con il primo fondo sulla cybersecurity lanciato quasi sei anni fa. L’ultimo ha fatto il suo debutto giovedì: è il WisdomTree Cybersecurity Fund (NASDAQ:WCBR).
Il nuovo ETF replica il WisdomTree Team8 Cybersecurity Index, che include 24 aziende fornitrici di prodotti orientati alla sicurezza informatica.
Rispetto agli indici tradizionali dedicati alla sicurezza informatica, il WisdomTree Team8 Cybersecurity Index ha un nuovo approccio a questo settore tecnologico. L’indice si fonda su sette temi legati alla sicurezza informatica: sicurezza del cloud, sicurezza delle cose, mondo senza perimetro, privacy e fiducia digitale, recupero e resilienza, shift-left security e sicurezza più intelligente.
Perché è importante: quello di WCBR potrebbe rivelarsi un lancio tempestivo, visto che il fondo arriverà sul mercato a seguito dell’attacco hacker a SolarWinds e che la spesa per la sicurezza informatica si prepara a registrare una rapida crescita nei prossimi anni.
“La sicurezza e la privacy sono l’epicentro di questa rete complessa e interconnessa di sistemi e dispositivi; gli individui, le imprese e le nazioni dovranno investire per proteggere, difendere e controllare l’integrità di questi sistemi e dei dati che risiedono al loro interno”, secondo la ricerca di WisdomTree.
Le principali partecipazioni di WCBR costituiscono il 55,64% della ponderazione dell’ETF: il gruppo include Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW), Rapid7 (NYSE:RPD), Fastly (NASDAQ:FSLY), Crowdstrike (NASDAQ:CRWD) e Okta (NASDAQ:OKTA).
“I due principi chiave della nostra metodologia di selezione delle società di sicurezza informatica sono progettati per aumentare l’esposizione verso le aziende che mostrano: 1) rapida crescita dei ricavi e 2) coinvolgimento in una serie di temi di sviluppo della sicurezza informatica”, osserva WisdomTree.
“Alle aziende che fanno derivare il 50% o più dei loro ricavi da prodotti e servizi di sicurezza informatica viene assegnato un punteggio detto focus score, quantificato dall’esposizione di una società ai temi informatici definiti da Team8, e un punteggio detto growth score, quantificato dalla crescita dei ricavi mostrati da un’azienda”.
Cosa potrebbe succedere: WCBR entrerà in un’arena nella quale i suoi due rivali più affermati hanno oltre 3,7 miliardi di dollari complessivi di asset in gestione. WCBR ha però almeno un vantaggio: addebita una commissione dello 0,45% all’anno, ovvero 45 dollari su un investimento di 10.000; si tratta rispettivamente di 15 e di 5 punti base in meno rispetto alla commissione richiesta dai due fondi rivali già consolidati.
Peraltro WisdomTree ha già percorso questa strada: il suo WisdomTree Cloud Computing Fund (NASDAQ:WCLD) è il più recente dei tre ETF dedicati al cloud presenti sul mercato – con 1,33 miliardi di dollari di asset in gestione – e l’anno scorso è stato anche il fondo dedicato al cloud con le migliori performance fra i tre.