È il settore più grande dell’S&P 500, nonché forse il più amato, quindi non c’è da stupirsi se la tecnologia attira una moltitudine di investitori.
Cosa è successo
Non sorprende nemmeno il fatto che alcuni trader adorino la leva finanziaria negli ETF tech: in un universo in espansione di strumenti tattici come questi, si potrebbe trovare una vecchia conoscenza negli schermi radar dei trader quest’anno: il Direxion Daily Technology Bull 3X Shares (NYSE:TECL).
Con un rialzo di quasi il 16% nell’ultima settimana, TECL cerca di fornire il triplo dei rendimenti giornalieri dell’S&P 500 Technology Index; questo aspetto rende TECL quasi una scommessa su nomi quali Apple (NASDAQ:AAPL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT), dato che questi due titani tech costituiscono oltre il 43% dell’indice.
Perché è importante
Essendo una scommessa a tripla leva su un settore che non è propriamente docile, un fondo come TECL non dovrebbe essere detenuto per più di qualche giorno alla volta; tuttavia l’ambiente è quello giusto perché i trader possano entrare e uscire da TECL nel corso dell’anno.
“Se parte della tesi sui nuovi guadagni azionari è basata sulla massiccia iniezione di liquidità delle banche centrali, il settore tech dovrebbe beneficiare di questa tendenza, in particolare se la volatilità continuerà a diminuire; dal 2008 il settore tecnologico ha generalmente sovraperformato quando le condizioni finanziarie sono migliorate. La sovraperformance media è di circa 30-35 punti base (bps) al mese”, secondo BlackRock.
Un altro motivo per cui quest’anno gli operatori di mercato potrebbero voler puntare su TECL è il fatto che la pandemia di coronavirus, con le sue conseguenze chiaramente negative, sta avendo alcuni effetti positivi sul settore tecnologico.
“Un buon esempio di questo è lo shopping online. L’analisi dei dati delle carte di credito nazionali rivela un andamento interessante: come ci si poteva aspettare, la quota di spesa destinata ai rivenditori online ha avuto un picco all’inizio della pandemia, osserva BlackRock. “Meno ovvia è stata la capacità di resistenza di questa tendenza; sebbene le misure di lockdown siano state allentate, la quota di portafoglio dei rivenditori online è rimasta elevata rispetto alla norma del periodo pre-pandemia. In altre parole, anche quando è tornata la mobilità dei consumatori, molte famiglie hanno cominciato ad apprezzare la comodità di servizi quali la consegna dei generi alimentari online”.
Cosa potrebbe succedere
Un altro fattore di stimolo per TECL è il solido lato consumi della storia di investimento nel settore tecnologico, che potrebbe potenzialmente accendere molti dei titoli presenti nell’indice dell’ETF, come Apple.
“Nei sei mesi tra maggio e novembre la spesa delle famiglie nel settore tecnologico è aumentata di oltre 100 miliardi di dollari, ovvero del 25%; sebbene una parte dell’impennata di fine anno sia stata una conseguenza della spesa anticipata per le vacanze, la tendenza è chiara ed è in atto da tempo”, osserva BlackRock. “Per gli investitori tutto ciò suggerisce di orientarsi all’interno del tech piuttosto che abbandonare il settore”.