Il mercato delle valute è in fermento e il cambio Euro-Dollaro (EUR/USD) si trova nuovamente sotto i riflettori. Dopo un tentativo di recupero nella giornata di mercoledì 3 settembre, il cambio non è riuscito a superare la soglia di 1,1685, lasciando gli operatori di mercato in una fase di attesa.
Il quadro tecnico di breve periodo rimane contrastato, alimentando le speculazioni sulla direzione futura di una delle coppie valutarie più influenti al mondo. Gli investitori e i trader stanno ora analizzando attentamente i livelli chiave che potrebbero indicare una ripresa, un consolidamento o, al contrario, un’accelerazione al ribasso.
Cosa è successo
Nella recente seduta, il cambio EUR/USD ha mostrato segni di vitalità, cercando di rialzare la testa. Tuttavia, l’assenza di forza sufficiente a superare il livello di 1,1685 ha mantenuto il quadro tecnico in una condizione di incertezza. Gli analisti sottolineano l’importanza cruciale del supporto tra 1,16 e 1,1580. La sua tenuta è fondamentale, in quanto potrebbe favorire la costruzione di una solida base accumulativa, preludio a un potenziale rialzo.
Tuttavia, il superamento di alcuni livelli critici potrebbe innescare movimenti opposti. Una discesa sotto 1,1575 è considerata pericolosa, potendo provocare una rapida flessione con obiettivi a 1,1520-1,1515 e poi a 1,1450-1,1435. La reale inversione ribassista di tendenza, però, si concretizzerebbe solo con il cedimento della quota 1,1390. Per un segnale di forza chiaro e un’inversione rialzista, l’Euro-Dollaro dovrebbe superare il livello di 1,1740.
Perché è importante
Le dinamiche attuali dell’Euro-Dollaro sono di vitale importanza per gli investitori globali e per l’economia europea e americana. La coppia EUR/USD è un barometro della fiducia economica e delle aspettative sui tassi d’interesse delle due aree valutarie. La sua incertezza tecnica suggerisce che il mercato è in attesa di catalizzatori significativi prima di prendere una direzione definita.
Per i trader, i livelli di supporto e resistenza identificati sono punti nevralgici. La tenuta del supporto a 1,16-1,1580 è vista come un’opportunità per i rialzisti di costruire posizioni, mentre una rottura al ribasso sotto 1,1575 potrebbe scatenare vendite significative.
La soglia di 1,1390 rappresenta un punto di non ritorno per la tendenza rialzista a lungo termine. D’altro canto, il superamento di 1,1740 darebbe un forte segnale di acquisto, indicando una potenziale accelerazione verso l’alto. Monitorare attentamente questi livelli sarà cruciale per chiunque operi sul mercato, poiché la prossima mossa dell’Euro-Dollaro potrebbe avere ripercussioni a catena su asset finanziari e strategie di investimento.
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