FuelCell Energy Inc (NASDAQ:FCEL), un titolo quotato in Borsa all’inizio degli anni ’90 che due decenni fa ha raggiunto il picco di 5.000 dollari per poi scendere a livelli a cifra singola, nell’ultimo anno ha comunque ottenuto ottimi rendimenti.
Nell’ultimo trimestre le azioni della società con sede a Danbury (Connecticut) hanno registrato un balzo dei ricavi e una perdita più ridotta del previsto, e sebbene siano molto più piccole sia per dimensioni che per importanza, con una capitalizzazione di mercato di 2,25 miliardi di dollari, le azioni hanno avuto una performance migliore rispetto a società più grandi come come Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Nio Inc (NYSE:NIO) e l’azienda rivale Plug Power Inc (NASDAQ:PLUG).
FuelCell progetta, produce, gestisce e fornisce servizi per centrali elettriche Direct FuelCell; la società basa i suoi ricavi principalmente sui servizi e nell’ultimo trimestre ha registrato un bel balzo da questo punto di vista, ma si tratta di un’eccezione e i numeri dall’inizio dell’anno continuano a non impressionare.
L’enigma finanziario
All’inizio di questa settimana la società ha riportato i risultati del terzo trimestre. Nel trimestre conclusosi il 31 luglio i ricavi sono balzati del 43% a 26,8 milioni di dollari, sostenuti da un aumento di 7,2 milioni nei ricavi da accordi di servizio e licenze; gli analisti prevedevano ricavi per 20,69 milioni di dollari. La perdita per azione si è ridotta da 0,07 a 0,04 dollari, battendo la stima degli analisti che si attestava a -0,05 dollari per azione.
Durante il trimestre la società ha riportato un portafoglio ordini di 1,3 miliardi di dollari, in calo del 2,25%, il che implica che non si sta assicurando alcun grosso contratto.
Fino al 31 luglio, FuelCell Energy ha venduto circa 44 milioni di azioni nell’ambito di un accordo di vendita sul mercato aperto, generando un ricavo netto di 369 milioni di dollari; la società ha chiuso il terzo trimestre con disponibilità liquide e mezzi equivalenti per un valore di 494 milioni di dollari, rispetto ai 192,1 milioni alla data del 31 ottobre 2020.
Nella settimana successiva a questi annunci le azioni sono salite di circa il 9%.
FuelCell, che riporta gli utili in base all’anno solare, ha migliorato il fatturato da inizio anno, mentre la perdita risulta più ampia: i ricavi sono cresciuti di poco più dell’1% rispetto a un anno fa a 19,9 milioni di dollari; da inizio anno la perdita netta è aumentata a 76,87 milioni di dollari dai 70,2 milioni dell’anno scorso.
A febbraio di quest’anno le azioni di FuelCell avevano avuto un’impennata in base alle speculazioni che l’amministrazione del presidente USA Joe Biden potesse aumentare la spesa per le celle a combustibile a idrogeno.
Rendimento nell’ultimo anno
Ecco un confronto tra le performance azionarie di FuelCell Energy e quelle delle principali aziende e competitor nel settore dell’energia pulita negli ultimi 12 mesi:
Alla chiusura di venerdì, le azioni di FuelCell Energy risultano in calo del 38,27% dall’inizio dell’anno; il titolo è comunque aumentato da 2,59 dollari per azione a settembre dell’anno scorso a 6,55 dollari, con un rendimento del 152,9%. Su base quinquennale il titolo è in rosso dell’89,68%.
Da inizio anno le azioni Tesla sono salite del 4,07%; il titolo è passato da 449,39 dollari per azione lo scorso settembre a 759,49 dollari, con un rendimento del 69%. Su base quinquennale il titolo Tesla ha registrato un guadagno del 1.730,54%.
Finora le azioni Nio hanno perso il 29,87% dall’inizio del 2021; il titolo è passato da 18,81 dollari per azione a settembre dell’anno scorso a 37,51 dollari, con un rendimento del 99,42%. Su base quinquennale le azioni Nio quotate negli Stati Uniti hanno registrato un guadagno del 278,89%.
Da inizio anno le azioni di Plug Power hanno ceduto il 17,7%; il titolo è passato da 13,36 dollari per azione a settembre dell’anno scorso a 26,4 dollari, con un rendimento del 98,13%. Su base quinquennale Plug Power ha ottenuto un guadagno del 1.523,9%.
Foto per gentile concessione di Fuel Cell Energy