Il mercato immobiliare nel settore commerciale è alle prese con sfide sostanziali che hanno il potenziale di ripercuotersi sull’economia in generale.
Cosa è successo
Quest’anno, i venditori allo scoperto di REIT specializzati, per uffici e residenziali, hanno registrato notevoli guadagni: ne mostreremo alcuni più avanti. Insieme al fatto che le banche detengono una parte significativa dei 4,5 trilioni di dollari di debiti immobiliari commerciali in essere, insieme agli avvertimenti dei funzionari della Federal Reserve e dei principali sviluppatori sugli spazi per uffici e le azioni associate, questi fattori indicano che una crisi potrebbe essere all’orizzonte.
Una delle principali preoccupazioni è l’imminente scadenza di 1.500 miliardi di dollari di debiti immobiliari commerciali nei prossimi tre anni.
Questo debito è stato inizialmente finanziato durante un periodo di tassi di interesse prossimi allo zero e il rifinanziamento in un contesto di tassi di interesse più elevati, valori immobiliari ridotti e liquidità ridotta rappresenta un ostacolo formidabile, ha detto giovedì Scott Rechler, direttore della Fed di New York.
«Abbiamo assistito a un disastro preannunciato che si è mosso lentamente nel corso dell’ultimo anno con l’impennata senza precedenti dei tassi di interesse», ha detto Rechler.
Le ripercussioni potrebbero estendersi alle banche regionali già in difficoltà, che detengono l’80% dei prestiti immobiliari, e ai comuni, che dipendono dalle imposte sugli immobili per oltre il 70% delle loro entrate.
La soluzione, ha affermato Rechler, è che il settore immobiliare deve proporre un programma che offra ai finanziatori la flessibilità necessaria per collaborare con i mutuatari nell’ideazione di strategie di rifinanziamento prudenti.
Il programma garantirebbe ai mercati l’opportunità di stabilizzarsi, consentendo al settore privato di affrontare la necessaria riduzione dell’indebitamento alla luce del nuovo contesto dei tassi di interesse.
In assenza di questo, il sistema bancario corre il rischio di una crisi sistemica, ha affermato il funzionario della Fed, avvertendo anche che se non si interviene, l’economia potrebbe subire sofferenze ingiustificate o addirittura richiedere un salvataggio, facendo eco alla crisi S&L degli anni ’80.
Ecco 10 REIT per uffici che sono diminuiti fino al 79% nell’ultimo anno.
La società |
Ticker |
Rendimento a 1 anno |
City Office REIT Inc |
CIO |
-64,91% |
Boston Properties, Inc. |
BXP |
-60,66% |
Orion Office REIT Inc |
ONL |
-67,07% |
Office Properties Income Trust |
OPI |
-54,48% |
Corporate Office Properties Trust |
OFC |
-20,96% |
Vornado Realty Trust |
VNO |
-70,08% |
Hudson Pacific Properties Inc |
HPP |
-78,85% |
SL Green Realty Corporation |
SLG |
-74,5% |
Global Net Lease Inc |
GNL |
-19,63% |
Highwoods Properties Inc |
HIW |
-53,44% |
Foto Unsplash