- L’internal dealing (ovvero l’acquisto di titoli di una compagnia da parte di soggetti interni alla stessa) può essere un segnale incoraggiante per i potenziali investitori.
- Il presidente esecutivo di una società di produzione di petrolio è tornato ad acquistare.
- Sono stati osservati notevoli acquisti insider anche in due società biofarmaceutiche.
La saggezza convenzionale vuole che gli insider e i proprietari di una quota di almeno il 10% di una società comprino le azioni della stessa per un solo motivo: credono che il prezzo del titolo salirà e cercano di trarne profitto. Per questo motivo, l’insider buying può rappresentare un segnale incoraggiante per i potenziali investitori, soprattutto nei periodi di incertezza.
Malgrado la volatilità generale del mercato e le difficoltà economiche globali, gli insider hanno continuato ad aggiungere azioni delle loro società al loro portafoglio. Ecco alcuni degli acquisti più interessanti, da parte di insider, resi noti la scorsa settimana.
Continental Resources
Continental Resources, Inc. (NYSE:CLR) ha visto il suo fondatore e presidente esecutivo, Harold Hamm, restituire e acquistare più di 1,52 azioni aggiuntive la scorsa settimana, a prezzi compresi tra i 16,23 e i 18,10 dollari per azione, per un ammontare di quasi 26,74 milioni di dollari. La sua partecipazione è di oltre 12,29 milioni di azioni. Il flottante è di circa 69,8 milioni di azioni.
Hamm ha acquistato azioni per quasi un mese, in base al piano di trading nell’ambito della normativa 10b5-1 della SEC. Il titolo di Continental Resources è sceso di oltre il 12% la scorsa settimana e, all’ultimo controllo, era a quota 16,03 dollari. Si tratta di uno scambio al di sotto della fascia di prezzo di acquisto più recente di Hamm. Il prezzo delle azioni è aumentato ancora di circa l’8% rispetto al minimo registrato all’inizio di marzo.
Acceleron
Recentemente Celgene, partner e detentore di una quota del 10% di Acceleron Pharma Inc (NASDAQ:XLRN) ha approfittato di un’offerta secondaria per acquisire più di 108.000 azioni della stessa Acceleron, a 92,50 dollari ciascuna. Il totale dell’operazione ammonta a circa 10 milioni di dollari. È utile sottolineare che Celgene è una filiale di Bristol-Myers Squibb Co. (NYSE:BMY).
Acceleron, con sede a Cambridge, nel Massachusetts, ha recentemente pubblicato risultati positivi sullo studio di farmaci per patologie cardiache. Il titolo è sceso marginalmente la scorsa settimana a 99,99 dollari per azione, al di sopra del prezzo di acquisto di Celgene. Il prezzo delle azioni è superiore di oltre l’88% dall’inizio dell’anno, ma ha un prezzo obiettivo di consenso di 123,80 dollari.
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Syneos Health
Un amministratore di Syneos Health Inc (NASDAQ:SYNH) ha acquistato quasi 8.700 azioni della compagnia all’inizio della scorsa settimana. Il prezzo delle azioni era di 59,11 dollari e il totale della transazione è stato di oltre 513-700 dollari. Anche questa operazione si configura in un piano di trading nell’ambito della normativa 10b5-1. La partecipazione del suddetto amministratore nel titolo è quasi raddoppiata.
Syneos pubblicherà il rapporto sugli utili del secondo trimestre il 6 agosto. La scorsa settimana, le azioni di Syneos Health hanno chiuso in ribasso di circa il 2%, a 56,38 dollari. Si tratta di un prezzo di acquisto inferiore a quello sopra indicato. Sebbene il prezzo delle azioni sia superiore di circa il 33% rispetto al minimo corrente di marzo, è ancora ben al di sotto del suo target price di consenso di 64,67 dollari.
Inoltre, è utile constatare che si sono verificati alcuni acquisti insider anche presso Bloomin ‘Brands Inc (NASDAQ:BLMN), Cooper Companies Inc (NYSE:COO) e Herman Miller, Inc. (NASDAQ:MLHR).